Senza categoria

Angela | Francoforte

Alle nostre madri: senza di esse non saremmo state così… E noi, cosa siamo diventate noi? Le prime della classe, come Angela che “torna” a Francoforte…

di Bianca Sannino

Mai avrei immaginato che sarei andata a vivere nella città dove ero stata concepita. Forse il destino, gli intrecci della vita, il cerchio del tempo in qualche modo riannodano fili che sembravano slegati.

Arrivai in questa città accompagnata da un’amica conosciuta presso il centro di meditazione. Era più grande di me, un ricco vissuto alle spalle e tanta voglia di sperimentare cose nuove. Soggiornammo per un po’ in città, andando in giro ad esplorare luoghi e a cercare posti dove mangiare, dal momento che entrambe vegane trovavamo difficoltà con tutti quei würstel e kartoffeln al lardo.

Dopo circa una settimana, Yuri ci venne a prelevare. Aveva un pulmino Wolkswagen giallo tutto sgangherato, ci caricò sopra come dei sacchi e ci accompagnò in una specie di comune dove viveva gente di ogni tipo.

Un acre odore di spezie ci invase appena varcammo la soglia e subito capimmo di essere arrivate in un luogo a noi congeniale. Questo posto era un miscuglio di elementi provenienti da ogni parte del mondo, la prova tangibile che ospitava tutte le etnie possibili.

Yuri e sua moglie molto cordialmente ci mostrarono la stanza dove avremmo alloggiato e dopo una doccia veloce scendemmo nella sala da pranzo enorme e con un immenso tavolone imbandito su cui trovammo ogni sorta di cibo.

Io presi solo un’abbondante porzione di dhal e un’insalata, pur avendo fame di cibo ero molto più interessata a nutrirmi di quanto avrei appreso da quella moltitudine di persone di vario colore e ancora più svariata lingua.

Comunicavamo tutti in inglese, il mio più incerto quello di Marica, la mia amica, molto più fluente, visti i lunghi anni che aveva vissuto in America e in India.

Ero affascinata da questa situazione, quasi rapita in un mondo per me completamente diverso da quello in cui avevo fino a quel momento vissuto.

Yuri mi propose un paio di attività di cui avrei potuto occuparmi in base ai miei studi e alle mie precedenti attività, ma io avevo voglia di sperimentarmi con altro. Promise inoltre che mi avrebbe fatto incontrare, appena i tempi sarebbero stati maturi, una persona. Non immaginavo minimamente chi fosse e quanto avrebbe inciso sulle mie scelte future.

 

Bianca Sannino, docente appassionata nella scuola statale italiana, vive e insegna a Portici da più di vent’anni.

Dopo aver attraversato perigliosi mari in vari ambiti e settori ed essersi dedicata alla redazione di libri saggistici e specifici del settore dell’insegnamento, esordisce oggi nel genere novellistico.

Due lauree, corsi di specializzazione, master non sono bastati a spegnere la sua continua, vulcanica e poliedrica ricerca della verità. 

Da sempre, le sue parole che profumano di vita e di umanità, arricchite dalla sua esperienza e sensibilità, restituiscono delicati attimi di leggerezza frammisti a momenti di profonda riflessione.

Nel 2021 inizia la collaborazione con LoSpeakersCorner pubblicando una serie di novelle, tutte al femminile.

 

Articoli correlati:

 

 

 

Un pensiero su “Angela | Francoforte

  • Patrizia Giuseppina Colalillo

    Interessante questa storia di Angela.
    Complimenti a Bianca.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *