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Argentina chiama, Napoli risponde

Un sogno popolare, un legame profondo con il Sud America, in particolare con l’Argentina. Libri e una mostra sul D10s

di Antonio Vitale

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Negli spazi di Upnea, salumeria-bistrot in via San Giovanni Maggiore Pignatelli lo scorso 23 marzo si è tenuto un incontro in concomitanza con l’apertura di una mostra e la presentazione di libri. Attraverso un viaggio tra Napoli e Argentina, ispirato alla presenza nel calcio napoletano di Diego Armando Maradona, si è voluto esaltare il legame tra questi due luoghi.

L’esposizione, davvero unica, schiera le magliette indossate in campo da Maradona nelle partite ufficiali del Napoli, messe a disposizione dal collezionista Enzo D’Orta.

Cultura e passione che coinvolgono visceralmente i napoletani, un percorso tra passato e presente che racconta di miti, leggende e storie che riconducono al grande D10s.

La presentazione e il dibattito sono iniziati con un dialogo sul gioco del Calcio della squadra partenopea, incentrato anche sui legami fra Napoli ed il Sud America, a partire dai tempi di Savoldi, detto mister 2 miliardi, e Valdano.

È stato un modo innovativo per rivivere momenti iconici della carriera del calciatore argentino.

Alla presentazione e al dibattito, introdotto dal patron Gigi Crispino, hanno partecipato gli autori dei libri scritti sull’argomento, ovvero Giuseppe Vascone e Diego Del Pozzo e Giovanni Salomone.

Sottolineando il significato del Calcio come un sogno popolare, si è parlato di rivoluzione e di tutto il quanto questo gioco di squadra ha rappresentato per la città di Napoli e degli storici calciatori che si sono avvicendati.

Enzo D’Orta

Sono stati letti alcuni brani dei libri commentati e vissuti attraverso racconti iconici con la storia del calcio partenopeo e, in particolare, di quello che ha rappresentato Maradona per la Città.

Molto interessante l’intervento del collezionista Enzo D’Orta, che ha spiegato la sua passione per le magliette del calcio in generale e, naturalmente, di quelle di Maradona in particolare.

Una pecularietà: D’Orta ha sottolineato il fatto che non ha mai lavato le magliette che gli sono state donate o che ha acquistato, poiché attraverso le tracce di sudore e terreno del campo di gioco,  conservano il loro significato più pregnante. Spesso, infatti, andava a comprare le magliette da calciatori che avevano scambiato in campo con gli avversari dopo la partita.

La serata si è conclusa con un brunch conviviale nelle sale di Upnea, il suggestivo locale del Centro Storico.

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7 pensieri riguardo “Argentina chiama, Napoli risponde

  • Mimmo Montuori

    Bellissima serata a contatto con la storia Azzurra di D10S grazie soprattutto al mio amico Enzo D’orta

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  • Enzo D Orta, esempio di tifo genuino,partecipe e non dolo domenicale.
    la sua collezione dovrebbe essere rivalutata in un contesto specifico,a permanenza e non legata all occasione
    bravo!!!

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  • Monica Uccella

    In quel periodo ero molto vicina a Emzo D’orta e ricordo con piacere la foga e la costanza che impiegava per FARE SUE le tanto agognate magliette. Grande prova d amore imperitura verso il ns.INFINITO NAPOLI. Rinnovate sempre questo tipo d appuntamenti

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  • Un incontro davvero interessante, ed è stato soprattutto emozionante rivivere quei periodi del Grande calcio partenopeo che ha legato fraternamente Napoli con l’Argentina.

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    • Grazie a tutti per i piacevoli commenti …

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