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Arte di Fede

I maestri infioratori e la loro arte sì effimera ma di Fede: papa Francesco proroga fino al 2022 l’Anno Santo Giacobeo 

di Stanislao Scognamiglio

A causa delle oggettive difficoltà dei pellegrini a raggiungere Santiago di Compostela per le conseguenze della pandemia del covid-19, papa Francesco, come espressamente richiestogli dal pastore dell’arcidiocesi compostellana, ha prorogato eccezionalmente l’anno giubilare giacobino.

Appena voltata pagina del capitolo Tappeto Mondiale Xacobeo 2021, ottenuto dalla Santa Sede la possibilità di prolungare a tutto il 2022 l’Anno Santo Giacobeo, la Comisión Gestora de Entidades Alfombristas del Camino de Santiago, Spagna, ha quindi varato il bando per la realizzazione dell’Anno Xacobeo World 2022.

Così, dopo i doverosi ringraziamenti inviati ai gruppi di maestri infioratori per la loro partecipazione all’Alfombra Mundial Xacobeo, indetta appunto per festeggiare l’anno santo giacobeo, la Commissione galiziana ha inviato agli artisti dell’effimero, intervenuti alla kermesse 2021, l’invito ad aderire alla nuova edizione del concorso.

Il bando, inoltrato a più di 260 team di esperti dell’arte effimera, rappresentanti 25 paesi dei 5 continenti, prevedeva l‘invito a presentare, entro il 20 settembre scorso, dei bozzetti, comprendenti:

  1. i tipici simboli di Santiago e/o del cammino di Santiago;
  2. il nome della città che ospiterà il tappeto nonchè la distanza chilometrica che intercorre tra la stessa e il capoluogo galiziano;
  3. lo stemma della propria città o qualsiasi altro motivo che la rappresenti.

Accolto con incondizionata gioia l’invito, Angelo Di Napoli, infaticabile e inesauribile leader del Gruppo di infioratori porticesi, aderente al Comitato Cappella San Ciro, con sede alla via Michelangelo Naldi, si è messo subito all’opera.

Forte del più che lusinghiero risultato ottenuto nella precedente selezione del concorso bandito dalla Comisión Gestora de Entidades Alfombristas del Camino de Santiago (ricordiamo che il suo disegno è stato classificato al terzo posto sulle circa trecento proposte presentate), facendo ricorso al suo estro artistico, ha realizzato due bozzetti per la realizzazione di una nuova soddisfacente performance.

Ad Angelo Di Napoli, indiscusso maestro, anima e guida del Gruppo di valenti infioratori porticesi: Ciro Alba; Giorgio D’Andrea, con i figli Antonio, Vincenzo e Pio; Gianni Giglio; Gennaro Montagna; Francesco Mantanaro, con il figlio Davide; Vincenzo Parenti, interpretando il pensiero dell’intera cittadinanza, vanno i nostri più sentiti auguri di successo e per la valutazione del bozzetto messo a concorso e per la loro futura esecuzione, nonchè il più doveroso plauso per far ancora una volta risuonare nel mondo il toponimo PORTICI.

Le immagini a lato rappresentano i due bozzetti a concorso realizzati dal Maestro Angelo Di Napoli.

Un pensiero su “Arte di Fede

  • Ecco il commento espresso da Angelo Di Napoli sulla sua pagina FB
    Un grazie è doveroso a Scognamiglio Stanislao che con la sua penna mette in risalto questi e altri momenti di arte, storia e attualità e oggi sempre più unito al progetto tappeto nel mondo, ci aiuta a tenere alta la bandiera Porticese. E un ulteriore grazie va a Francesco Mondanaro e Arciello Manu’ che mi affiancano al realizzo dei bozzetti e sopportano la mia maniacalita’ e ancora grazie al gruppo infioratori che mi segue. Grazie ancora

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