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Cantaballo, una proposta didattica

Un convegno sull’importanza del movimento nei più piccoli: con Cantaballo non solo pratica sportiva ma soprattutto gioco libero e creativo

POMPEI (NA) – L’Amministrazione comunale sabato 1 febbraio ospiterà alle ore 10 ospiterà il convegno Educare i bambini al movimento con creatività: nuove proposte didattiche.

Medici, docenti ed esperti rifletteranno sull’importanza del movimento nei bambini, che non è solo pratica sportiva ma soprattutto gioco libero e creativo.

Sarà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del movimento educativo nei bambini e sulla necessità di stimolare stili di vita sani che fanno bene a corpo e mente.

Infatti, gli studi scientifici evidenziano dati allarmanti sulla sedentarietà dei bambini, sui rischi dell’uso smodato della tecnologia nell’età evolutiva e sull’importanza dell’attività motoria.

Fondamentale la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che consiglia il divieto assoluto di restare fermi davanti ad uno schermo per i bambini da 0 a 2 anni, mentre dai 2 ai 4 anni i bimbi non dovrebbero essere mai lasciati per più di un’ora a guardare passivamente lo schermo televisivo o di cellulari e tablet, raccomandando almeno tre ore al giorno di attività fisica.

Ospite di Educare i bambini al movimento con creatività: nuove proposte didattiche Rosa Cipriano, esperta di movimento creativo, immaginativo, ludico, espressivo che presenterà il Cantaballo, primi esercizi motori cantati e ballati per bambini. Si tratta di una proposta didattica che si basa su canzoni inedite scritte e interpretate dalla stessa Cipriano.

Durante il convegno, oltre la relazione di Rosa Cipriano, sono previsti interventi di Immacolata Fatatis, specialista in medicina fisica e riabilitativa, Roberto d’Aniello, logopedista, Angela Botta, medico-chirurgo, Anna Malinconico, sociologa, Carmen Palumbo, Dipartimento di Scienze Umane, filosofiche e della formazione all’Università di Salerno, Debora Adrianopoli, Dirigente scolastico a Vico Equense; Pasquale Iezza, Dirigente scolastico a Lettere.

Attraverso il valore educativo della danza e della musica,  Cantaballo insegna ai più piccoli la gioia del muoversi in libertà. «Il 71% dei bambini di oggi preferisce trascorrere il proprio tempo libero utilizzando strumenti digitali come tablet, smartphone, pc, senza fare più esperienza di movimento – ha spiegato Rosa Cipriano – Si parla di “analfabetismo motorio”, proprio per indicare il grave deficit dei bambini, che hanno difficoltà a compiere anche i movimenti di base come correre, saltare, arrampicarsi. Eppure il movimento è strettamente correlato allo sviluppo cognitivo: muovendosi il bambino impara a conoscere se stesso, migliora le capacità di relazionarsi con gli altri, sviluppa la propria intelligenza. Quando un fisico è mantenuto attivo anche il cervello ne giova. Il movimento non è solo pratica sportiva, nei bambini è soprattutto gioco libero e spontaneo

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