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Codice QR, il censimento #FAI 2020

L’immagine di copertina è il codice QR per votare direttamente per #LaReggiadiPortici al censimento #FAI 2020 #Iluoghidelcuore.

Basta scaricare l’applicazione sul cellulare, inquadrare il QR e votare con un clic.

Forza, mancano pochi voti per scalare ancora di un posto la classifica|

E ricordate che la Regiia borbonica di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, è il sito più votato in Campania: insieme ce la possiamo fare!

Se la Reggia di Portici entrerà almeno nei Top Ten, ne beneficerà tutta la nostra Regione! E potrete votarla anche se avete già votato per un altro luogo del cuore!

Andate sulla pagina #InsiemeperlaReggiadiPortici: scoprirete tutte le bellezze e i segreti della dimora vesuviana più amata dai Borbone.

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La Reggia di Portici fu costruita per volere da Carlo di Borbone. Tradizione vuole che il re Carlo e la regina Maria Amalia, sorpresi da una tempesta, furono costretti a cercare riparo. Approdati fortunosamente nei pressi di Villa d’Elbeouf, i sovrani furono rapiti dalla bellezza dei luoghi.

Nei secoli il complesso monumentale della Reggia borbonica porticese, ovvero Real Villa di Portici, che  comprende Palazzo Valle, Palazzo Mascabruno, il Real Opificio di Pietrarsa e Villa Favorita, oggi in territorio di Ercolano, fu sempre la residenza prediletta dalla Famiglia Reale.

Nei mesi estivi la corte si trasferiva a Portici, tanto che la cittadina vesuviana assurgeva al ruolo di vera e pro pria capitale del Regno. Per sette mesi fu anche Soglio Pontificia, ospitando l’esule papa Mastai Ferretti.

La struttura della Reggia è rimasta abbastanza ben conservata grazie alla continua funzione di istituzione scolastica che ha ricoperto fino ai nostri gironi.

 

 

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