Disegnare il Futuro
RESTART: le Telecomunicazioni al lavoro all’Università degli Studi Federico II per disegnare il Futuro
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, a piazzale Vincenzo Tecchio, lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio si riuniscono oltre 300 ricercatori del programma RESTART Le Telecomunicazioni del Futuro per il Plenary Dissemination Workshop.
RESTART è un partenariato, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR, per una durata di 3 anni, a partire da gennaio 2023, costituito da università, centri di ricerca e imprese che operano nelle telecomunicazioni, e rappresenta il più importante programma di ricerca e sviluppo pubblico mai realizzato in Italia nel settore.
I lavori del Plenary Dissemination Workshop dal titolo Hands-On with the Future of Telecommunications si apriranno il 30 giugno alle ore 10 nell’Aula Leopoldo Massimilla.
Prevedono:
- Talk Live originali sui temi di prospettiva per il settore,
- serie di Interviste con i protagonisti delle Telecomunicazioni del Futuro,
- riunioni dei comitati di lavoro,
- presentazione delle Demo dei progetti di ricerca concepiti nei laboratori del programma RESTART,
- esibizione e competizione fra i principali risultati delle ricerche RESTART.
- I risultati delle ricerche saranno presentati in uno spazio espositivo a notevole connotazione tecnologica esso stesso adottante le forme comunicative rese possibili dalle Telecomunicazioni del Futuro.
La mattina del 2 luglio la stessa sede ospiterà l’evento Build your research career in Telecommunications dedicato alle opportunità professionali in accademia e industria per i giovani ricercatori e dottorandi coinvolti nel programma RESTART.
RESTART ha l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, facendo ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologia delle Telecomunicazioni, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani.
Come tutti i centri di ricerca istituiti con il PNRR è organizzato in una struttura Hub and Spokes, dove l’Hub gestisce e coordina gli Spoke che svolgono le attività per il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha 8 Spoke relativi a otto grandi temi scientifici.
L’Università Federico II si occupa dello Spoke 7 – Green and smart environments, coordinato dal professore Daniele Riccio.
Le Telecomunicazioni plasmano scienza e tecnologie che consentono la comunicazione a distanza di scritti, suoni, immagini; e sempre più anche sensazioni, pensieri, idee, emozioni – considera il professore Daniele Riccio – Possono servire a rendere migliori (ce lo auguriamo e ne abbiamo sempre bisogno), i mondi intorno a noi: possono fornire scienza e tecnologie abilitanti per biomedicina, aerospazio, gestione degli ecosistemi, monitoraggio del Pianeta…
Le Telecomunicazioni, infatti, costituiscono un settore economico su cui investire.
L’innovazione nelle telecomunicazioni non necessariamente richiede investimenti imponenti in infrastrutture o in località privilegiate e storicamente assestate – continua Riccio – Con gli investimenti giusti, si possono concepire telecomunicazioni innovative ovunque in Italia, a vantaggio di una Next Generation europea per formazione, ma più libera di scegliere dove vivere e lavorare Se le Telecomunicazioni possono rendere più nuovi e belli gli altri mondi, devono poter rappresentare se stesse in modo più nuovo e attraente. I lavori a Napoli puntano a questo: non costituiscono un congresso in senso stretto. Sono piuttosto sessioni di lavoro sperimentali, demo live, per capire concretamente quanto siamo oggi vicini, o lontani, da ciò che ci auguriamo.