Ettore Sannino e il suo senso della vita
Dieci racconti, una metafora per rappresentare un viaggio alla scoperta del significato della vita, per darle un possibile senso
di Ciro Santisola
PORTICI – CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Alle ore 19:30 di venerdì 27 maggio, presso la sala Massimiliano Kolbe, interna al chiostro del convento francescano di Sant’Antonio di Padova, al civico 74 di via dell’Università in Portici, si terrà la presentazione del libro Un possibile senso della vita.
La comunità dei Frati Minori Conventuali, in uno con La Cetra Angelica onlus, invita gli appassionati della lettura e la cittadinanza tutta a presenziare all’evento.
La partecipazione all’incontro, prima tappa della dilettevole kermesse Giugno al chiostro, edizione 2002, è libera e gratuita.
Il libro. Un possibile senso della vita è una raccolta di racconti, pubblicata dalla Graus Edizioni di Napoli, concepita dalla mente del neurochirurgo, dottor Ettore Sannino, originario porticese, per rappresentare … un viaggio alla scoperta del significato della vita attraverso dieci racconti dell’autore.
Ogni singolo racconto rappresenta una … una metafora, uno spunto per mostrare un’epoca, un’esperienza personale, un disagio esistenziale, un’emozione, un sentimento. A volte in maniera drammatica, altre ironica, talora surreale, ma sempre con un contenuto emotivo che appartiene a chi scrive. Una metafora della vita, quindi.
Per quanto uno di questi sia una storia a sé, i dieci racconti sono intimamente legati da un comune filo conduttore ... che trasforma la raccolta stessa in un altro possibile senso della vita: quello di chi scrive, quello di chi, leggendo questo libro, potrà appassionarsi e identificarsi in uno o più di questi sensi.
Interloquendo con il giornalista Maurizio Longhi e il dottor Alfonso Losanno, l’autore parlerà dei dieci racconti, nei quali vengono descritte … situazioni individuali, peculiari, a volte sotto forma di metafora, allo scopo di affermare il principio dell’esistenza e quello della tutela dell’individuo, del suo diritto a poter trovare una chiave di lettura compatibile con tutti gli elementi che influenzano e determinano le condotte di ciascuno, un senso possibile della vita per l’appunto.
Alla presentazione del libro, assecondando il desiderio dell’autore, seguirà un riverente omaggio allo scultore e pittore Ettore Sannino, suo illustre avo.
A cura di Stanislao Scognamiglio, saranno proiettate le immagini di alcune opere plastiche e pittoriche del valente artista porticese, accuratamente selezionate e fornite dai nipoti.
L’autore. Ettore Sannino, seppur sia nato a Napoli nel settembre del 1956, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Portici. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, intraprende ed esercita la libera professione medica.
Specializzato in Neurochirurgia, lavora presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo nazionale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Lasciata Portici, da oltre trent’anni vive a Tuoro di Caserta.
Con ampio senso dell’ironia, Ettore Sannino dice di sé … Cresciuto scienziato in una famiglia di umanisti, mio nonno che era scultore e pittore diceva che ero incapace persino di fare la lettera “o” col bicchiere e se ne rammaricava. Ma anche se non condivido assieme al suo nome il suo talento con pennello e scalpello, la mia passione è altrettanto artistica: scrivere, e mi accompagna dai tempi del liceo, quando qualsiasi tema in classe per me era l’occasione per un racconto, l’incipit di una storia. Perciò eccomi a voi, come sono, venendo dal nulla, pronto a tornare nel nulla e sperando di non essere nulla più che uno a cui piace scrivere.