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Festa al convento per San Francesco

di Ciro Santisola

PORTICI (NA) – Al monumentale chiostro del convento francescano di Sant’Antonio da Padova, sito al civico 74 di via dell’Università, alle ore 20 di giovedì 4 ottobre si terrà la Festa di San Francesco.

Un evento che coincide con l’inizio di «… un nuovo anno sociale, ricco di attività e incontri, sotto la protezione del caro San Francesco», indetto e organizzato in occasione della sua festività liturgica.

La comunità dei Frati Minori conventuali, per celebrare la festa del Serafico fondatore, invita tutti a trascorrere «.. un momento di fraternità», all’insegna del sicuro divertimento e della buona cucina.

Mattatori della serata saranno i comici Peppe Maiulli, Rosario Verde e Ernesto a Foria, componenti dei Gipsy Fint. Un gruppo di cabaret-musicale, nato nel 1997, nel corso del programma televisivo Mavacao, trasmesso dall’emittente televisiva privata campana Napoli TV, impostosi, poi, nel  1998, durante la trasmissione televisiva Funikulì funikulà, mandata in onda dall’emittente campana Teleoggi-Canale9.

Gli eccezionali ospiti, oltre a ravvivare ravviverà la serata con le loro esilaranti performance, lanceranno un importante messaggio «… dare una mano al restauro del settecentesco affresco», opera del pittore Arcangelo Mozzillo, danneggiato a seguito del parziale crollo del cupolino del presbiterio della chiesa parrocchiale, consacrata al culto del Santo patavino, avvenuto lo scorso 14 giugno 2016.

Prima, durante e dopo lo spettacolo, a ingresso libero e gratuito, gli intervenuti potranno gustare diverse prelibatezze culinarie, amorevolmente preparate dalle signore dei vari gruppi operanti in parrocchia.

In un video promozionale dell’evento, girato qualche giorno fa all’interno del chiostro del convento di Sant’Antonio di Padova, i tre comici napoletani, imbonitori non violenti, spronano  e invitano tutti a essere presenti. A dire di Sasà Ment  «… dovete venire, perché se non venite, andate tutti all’inferno con una palla di fuoco in bocca … dovete venire, perché altrimenti diventiamo cattivi».

L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto alle opere da realizzare.

 

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