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Figli di Portici famosi: il commediografo, novelliere e giornalista Carlo de Flaviis

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Carlo de Flaviis è nato a Napoli, l’1 febbraio 1885.

Laureato in giurisprudenza, subito dopo la laurea, anziché esercitare l’avvocature ha preferito impiegarsi nella pubblica amministrazione.

Assunto alle Poste, è divenuto direttore dell’ufficio provinciale delle Poste e Telegrafi di Napoli.

Contemporaneamente all’attività lavorativa, datosi alla scrittura, è stato autore di lavori teatrali, di novelle, di poesie.

È stato anche giornalista; ha firmato pezzi, collaborando  «… per diversi anni al «Giorno» di Matilde Serao».

I testi delle sue non poche poesie, sono divenuti «… canzoni – tutte ad alto livello – musicate dai maestri Pennino, Cannio, Nicola Valente, Capolongo, Nardella e pubblicate, in massima parte, da La Canzonetta e Gennarelli».

Personaggio molto noto a Portici «… per essere uno degli autori di punta delle canzoni della Piedigrotta, molte delle quali presentate in anteprima al teatro Goldoni».

In una di queste sue venute a Portici, presente tra gli ospiti, al termine dello spettacolo serale, tenuto all’aperto il venerdì 19 agosto 1921, è stato festeggiato insieme agli interpreti delle canzoni presentate.

Il suo attaccamento alla cittadina vesuviana, era riscontrabile perfino nella sua predilezione di «… affidare i suoi lavori alla Tipografia Bellavista, sita al corso Diaz, n. 86».

Tra i suoi lavori di maggior successo, ricordiamo:

  • le canzoni in napoletano: Pecché?, 1913 – Margaretè, 1917 – Quanno iarraie a spusà, 1917 – Malandrino, 1918 – Vas’ ’e femmena, 1918 – Ammore ncampagna, 1919 – Chiagno pe’ tte!, 1924 – ’O menù, 1924 – Avemmaria, 1925 – Casarella d’ ’o primm’ammore, 1932 – Prumesse ’e femmena, 1932.
  • le canzoni in italiano: Baci tra le foglie, 1922 – Stornellata alla donna, 1922.
  • le commedie: Il nome della diva, 1923 – La donna del suo sogno, 1925.
  • i racconti: L’amore di Pulcinella, 1922 – La chioma di Berenice, 1927.
  • i saggi: Il generale Diaz, 1918 – Il tramonto di Pulcinella, 1918 – Il primo piroscafo a vapore del Mediterraneo, 1918 – Alcuni secoli della storia di un teatro napoletano, 1921.

Il commediografo, novelliere e giornalista Carlo de Flaviis si spegne a Genova il 27 dicembre 1939.

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