biografie

Figli di Portici famosi: il ragioniere Giuseppe Magnacca

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Giuseppe Magnacca è nato a Napoli, il giovedì 7 luglio 1910, da Paolo Magnacca e da Elvira Tardone.

Nella giornata del 24 ottobre 1922, benchè giovanissimo, è stato presente alla grande adunata del Partito Nazionale Fascista: raduno di camicie nere, preludio e prova generale della Marcia su Roma del successivo 28 ottobre.

Diciottenne ha conseguito il diploma in ragioneria all’Istituto Tecnico Commerciale Armando Diaz di Napoli.

Membro della Gioventù Fascista di Napoli, ha partecipato a tutti i raduni sportivi tenuti a Roma alla presenza del fondatore del Fascismo, Benito Mussolini (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino di Mezzegra, 28 aprile 1945).

In possesso del diploma di ragioniere, nell’arco temporale 1930 – 1940, è stato impiegato presso l’ATAN, azienda di trasporto Pubblico.

Sposato con Antonina Carrabba, è stato «… padre di una famiglia di 10 figli».

All’entrata in guerra dell’Italia nella seconda guerra mondiale, «… benché esonerato, perché primo di 8 figli e già padre di 3 figli»,  si è offerto volontario a seguire la Patria in armi.

Ufficiale nella Milizia Volontaria Fascista ha combattuto, fino al 26 luglio 1943, prestando servizio al comando della batteria contraerea al Castel dell’Ovo.

Nell’anno 1946, dimessosi dall’azienda tranautofiloviaria napoletana, ha dato avvio a una propria attività commerciale. Operatore economico nel campo dei colori, degli smalti e delle vernici, ha fissato la sede del suo esercizio nella piazza Mercato di Napoli.

Nel corso dell’anno 1947, si è trasferito a Portici, risiedendo nella sua villa a Bellavista, prospiciente alla via IV Novembre.

L’1 aprile 1948, «… dopo la grande delusione dell’esito del conflitto» mondiale, ha aderito al Movimento Sociale Italiano MSI), nascente formazione politica di destra.

Spirito «… anticonformista, di discreta intelligenza, di molto coraggio, polemista e satirico», interessato allo sviluppo della cittadina, si è prestato alla politica.

Il ragioniere Magnacca con il sindaco Ferraro

Dal maggio del 1956 e per i successivi trent’anni, nelle vesti di consigliere comunale e di assessore effettivo, rappresentante di una discriminata formazione, conducendo sempre una battaglia coraggiosa e instancabile, è stato interprete dei destini di Portici «… sul piano economico e amministrativo».

II 5 settembre 1980, nel giorno inaugurale del l Primo Raduno Nazionale dei Cavalieri di Vittorio Veneto, tenuto a Portici dal 5 al 9 settembre, intervenendo nella qualità di consigliere comunale, nonchè di consigliere provinciale dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra e di componente la Giunta Nazionale degli Arditi d’Italia, nell’aula consiliare del Comune di Portici, ha porto «… ai Cavalieri di Vittorio Veneto il saluto più cordiale ed affettuoso e il ringraziamento per l’esempio che essi diedero  alle nuove generazioni».

Successivamente, proposto al Consiglio Comunale di intitolare una strada cittadina ai Cavalieri di Vittorio Veneto – i ragazzi del 99, ha visto accogliere la sua proposta.

Le sue dimissioni da consigliere, presentate nell’ottobre del 1984, sono state coralmente respinte dal Consiglio comunale, «… con viva attestazione di stima e di apprezzamento per il ruolo che il Consigliere Comunale Magnacca ha sempre esercitato nel Consiglio Comunale di Portici per portare avanti le sue idee, per dare un contributo fattivo e positivi ai problemi della comunità locale».

Il ragioniere Giuseppe Magnacca muore, nella giornata di lunedì 28 gennaio 1991, nella sua abitazione a Portici – Bellavista.

Per tutta la vita, contemporaneamente allo svolgimento dell’attività commerciale, all’unisono, ha coniugato anche l’assolvimento di impegni politici, giornalistici, sportivi.

In campo politico, ha ricoperto gli incarichi di:

  • Segretario della sezione MSI di Portici;
  • Consigliere Comunale di Portici. Candidato nella lista del MSI, nelle lezioni amministrative del 27-28 maggio 1956, è stato eletto per la prima volta. Più volte riconfermato, ininterrottamente, ha occupato un seggio fino al 1986.
  • Assessore effettivo al commercio del Comune di Portici, dal 30 giugno 1956, nella prima giunta presieduta dal sindaco democristiano Gioacchino Guarra.
  • Candidato più volte alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Napoli, del Consiglio Regionale per la Campania, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica Italiana.

Pur non essendo mai stato eletto in detti consessi, tuttavia con i suoi voti di preferenza ha contribuito notevolmente al raggiungimento del quorum da parte della sua formazione politica.

Quanto detto, è confermato dalla seguente constatazione: candidato «… al SENATO nel collegio di Torre del Greco negli anni 1968 e 1972, riportando nella città di Portici il 27% dei voti, mentre il MSI non superava il 10%».

  • Presidente dell’Associazione Volontari di Guerra di Portici.
  • Autore di moltissimi graffianti manifesti sui misfatti della politica porticese.

In campo giornalistico, ha fondato il giornale:

  • AVANTI C’E’ POST0, un foglio che si occupava delle problematiche aziendali e del personale dell’ATAN.
  • CORRIERE VESUVIANO, un foglio che trattava le attività svolte dalle Amministrazioni Comunali dei Paesi Vesuviani

In campo sportivo, è stato

  • Presidente della Società Sportiva Bellavista, squadra di calcio iscritta alla serie dilettanti dal 1949 al 1955.
  • Socio della Società Sportiva Calcio Napoli, dall’anno 1963. Sotto la presidenza di Roberto Fiore (Portici, 2 ottobre 1924 – Napoli, 27 febbraio 2017), ha collaborato «… agli acquisti di Altafini – Sivori – Zoff)».
  • Consigliere delegato alle squadre giovanili

I suoi manifesti sono stati oggetto di tre volumi:

I Manifesti. Dopo 20 anni di storia 30 anni di storie. – [S.l. : s.n. , 19..] (Portici: Arti grafiche meridionali)

Le Storie… di Portici (molte sporche, nessuna pulita ) Presentazione di Amedeo Valente. – [S.l. : s.n. , 1983?] (Portici : Arti grafiche meridionali)

Il Mio Terzo ed Ultimo Libro… delle Storie di Portici Presentazione di Amedeo Valente. – [S.l. : s.n.], stampa 1994 (Napoli : La litografica)

Vero punto di riferimento, è stato sempre disponibile a profondere consigli e suggerimenti ai suoi più giovani camerati. A tal proposito, riportiamo quanto attestato dall’allora ventiseienne consigliere comunale missino Alberto Consiglio «… fui eletto Consigliere Comunale e andai a sedere nei banchi dell’estrema destra vicino alla sedia del Rag, Manacca. Fu un’esperienza esaltante ma per me fu soprattutto formativa. Sotto la guida del Rag. Magnacca appresi i trucchi del mestiere. In particolare mi fu insegnato come attirare l’attenzione degli altri consiglieri quando si prendeva la parola per un intervento. Appresi il comportamento da tenere quando alle sedute del Consiglio Comunale partecipava un pubblico numeroso. Divenni un esperto su come predisporre un Ordine del Giorno o una interrogazione al Sindaco. Inoltre, dopo un paio d’anni trascorsi con un tale Maestro e sotto la sua guida illuminata, divenni un esperto nella preparazione di delibere consiliari».

Quale riconoscimento all’intensa e proficua attività politica, nel tardo pomeriggio del 5 marzo 1993, la sezione di Portici del MSI-DN, al corso Giuseppe Garibaldi, è stata intitolata al suo nome.

La targa del’intitolazione, al termine di una sobria cerimonia commemorativa, è stata scoperta da Alessandra Mussolini (Roma, 30 dicembre 1962), nipote di Benito Mussolini.

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