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Figli di Portici famosi: il reverendo parroco Benedetto De Stefano

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Benedetto de Stefano è nato a Portici, il 16 marzo 1916.

Chiamato a intraprendere il ministero sacerdotale, dopo aver frequentato, la … Scuola apostolica di mons. Gioacchino Brandi dal 1929 al 1934, è entrato al seminario diocesano di Napoli – Capodimonte.

Completata la formazione, il 12 aprile 1941, è stato ordinato sacerdote dal cardinale-arcivescovo Alessio Ascalesi (Afragola, 22 ottobre 1872 – Napoli, 11 maggio 1952).

Assegnato alla Parrocchia del Buon Consiglio a Portici, quale collaboratore del parroco, ha dato inizio al suo sacerdozio.

Qui, rivolgendo la sua pastorale particolarmente ai giovani, dal 1943, è stato «… assistente di Azione Cattolica ramo giovani e piccoli».

Durante la seconda guerra mondiale, cappellano volontario presso la Croce Rossa, si è prodigato a dar soccorso e sollievo ai Porticesi colpiti dai bombardamenti.

Convinto assertore dell’azione di promozione e di coordinamento delle attività caritative e assistenziali svolte dalla Chiesa cattolica, ha fattivamente collaborato con la Pontificia Opera Assistenza.

In tale ambito, ha organizzato e coordinato l’assistenza sociale agli indigenti e le colonie estive per i bambini.

Conscio delle fatiche e delle prove che i parroci devono affrontare nell’esercizio del loro ministero, ha sempre sostenuto di dover fornire ai sacerdoti diocesani una più adeguata formazione.

A tal fine, è stato membro dell’Istituto Gesù Sacerdote, «… un Istituto secolare per i sacerdoti diocesani, perché potessero sperimentare un “di più” di grazie, di fraternità, di zelo apostolico nello svolgere la missione loro affidata».

Dal cardinale Alessio Ascalesi, nell’ottobre del 1950, è stato nominato parroco della chiesa porticese di Santa Maria del Buon Consiglio e San Luigi.

Preso il possesso canonico, ha retto la cura spirituale della parrocchia dal 16 ottobre 1950 al 3 gennaio 1989.

Il 14 novembre 1988, si è recato alla Casa del Divin Amore ad Ariccia, per «… immergersi nell’ascolto della Parola del Signore, nel silenzio e nella meditazione».

Nel primo giorno di esercizi spirituali, è stato colpito da una emorragia diffusa al cervello.

Conseguentemente alla malattia, il reverendo parroco Benedetto De Stefano muore in Portici, il martedì 3 gennaio del 1989.

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