Società

Figli di Portici famosi: l’ufficiale di Marina Giovanni Laganà

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Giovanni Laganà è nato a Messina il 6 aprile 1832.

Discendente da una famiglia marinaresca, coltivato il sogno di essere «… ardente far grande la patria sul mare», giovanissimo, si è arruolato nella Regia Marina Militare.

Ufficiale di marina, successivamente, è stato tra i maggiori sostenitori dello sviluppo della marina mercantile italiana.

Dimorando a Napoli, dove la famiglia ha impiantato una fonderia, tutti gli anni, è stato un abituale villeggiante a Portici.

Ritiratosi a vita privata, in vecchiaia, nella cittadina della riviera vesuviana, risiedendo  «… precisamente all’attuale n. 225 dl Corso Garibaldi», ha sempre trovato «… dalle invide lotte tranquillo asilo».

Giovanni Laganà muore a Napoli, il giovedì 22 aprile 1909.

Così come ha sempre espressamente voluto, è stato sepolto nel locale cimitero.

Per tale futuro bisogno, nel sepolcreto porticese, aveva già fatto erigere una cappella «… ricca di bronzi artistici»..

Sulla fredda lastra tombale, leggiamo la seguente epigrafe:

Giovanni Lagana’ / n. a Messina il 16 aprile 1832 m. a Napoli il 22 aprile 1909 / di antica gente marinaresca visse per un solo sogno / / raccolti i primi dispersi navigli / diede una organica marina mercantile / alla terza Italia / dove la sua vecchiezza onorata trovo’ dalle invide lotte / tranquillo asilo / volle col suo sogno essere sepolto.

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