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Grande Nauticsud, ma scarsità di ormeggi

Tutto pronto per Nauticsud, il salone internazionale della nautica, ma la scarsità di ormeggi frena lo sviluppo del settore

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella Sala Italia del  Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare mercoledì 2 febbraio si è tenuta la presentazione della 49esima edizione del Nauticud, il salone internazionale della nautica

Alla conferenza stampa sono intervenuti Remo Minopoli, presidente della Mostra d’Oltremare di Napoli, Maria Caputo, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare di Napoli, Paolo Mancuso, assessore all’Ambiente e Risorsa Mare del Comune di Napoli, Ciro Fiola, presidente Camera di Commercio di Napoli, Gennaro Amato, presidente dell’AFINA Associazione Filiera Italiana della Nautica

Proprio alla Mostra d’Oltremare dal 12 al 20 febbraio si svolgerà l’esposizione indoor più grande d’Italia dedicata alla filiera nautica.

In programma tante anteprime mondiali e novità: dalle imbarcazioni ai motori, dall’oggettistica agli accessori e servizi. Durante la presentazione dell’evento, organizzato dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica in collaborazione con l’ente fieristico partenopeo, sorge il problema della mancanza di ormeggi in Campania.

A sottolineare la gravità del problema ci pensa il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola: La politica ha fallito nei confronti della nautica già anni fa. Era pronto un progetto di rilancio dei porti turistici napoletani ma fu ostacolato e cancellato perché le istituzioni bloccarono ogni operatività. Oggi, come Camera di Commercio, siamo pronti ad investire soldi e a formare una società con Istituzioni, Autorità Portuale e imprenditori per rilanciare i Marina e l’economia che produce sul territorio.

L’assessore all’Ambiente e Risorsa Mare del Comune di Napoli, Paolo Mancuso, ha poi sottolineato: Aspetto fondamentale quello della portualità. Vedere quegli ormeggi sul largo di via Caracciolo, in parte regolari e in parte abusivi, rende plasticamente l’immagine di quanto siamo indietro rispetto alla possibilità di inseguire, e in qualche maniera poi tentare di governare, il tema della portualità. È evidente che c’è una domanda di ormeggio a Napoli che supera di gran lunga le disponibilità e che rischia – e forse è qualcosa di più concreto di un rischio – di frenare uno sviluppo che si sta rivelando estremamente importante per l’economia napoletana.

Tornando al Nauticsud 2022, tra le novità organizzative da segnalare il nuovo percorso, con il doppio accesso in fiera da piazzale Tecchio e da viale Kennedy, ma anche la nuova disposizione negli spazi esterni del viale delle 28 Fontane.

50mila m² di spazi espositivi, visitabili per nove giorni, che offriranno un panorama completo della filiera con i maggiori player del comparto non solo della produttività, ma anche di concessionari e rivenditori, motori marini, accessoristica e servizi.

Al fianco degli organizzatori anche Amedeo Manzo, presidente di BCC Napoli e della Federazione Campana delle BCC, che, con il ruolo di partnership di AFINA, sosterrà con finanziamenti agevolati, le imprese partenopee e chi desidererà acquistare una imbarcazione.

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