Il Plasma è un dono
Alla Camera dei Deputati inaugurata la mostra Il Viaggio del Plasma. Nel 2024 superati 900 chili di plasma: l’Italia sempre più autosufficiente
ROMA – C’è una forma di dono che non si vede ma che scorre nelle vene della solidarietà. È il plasma, componente preziosa del sangue, capace di trasformarsi in terapia, in speranza, in vita. Ogni sua goccia racconta una storia di scienza e generosità.
Si chiama Il Viaggio del Plasma la mostra inaugurata nella mattinata del 3 giugno nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati: un percorso visivo che illustra il processo di produzione delle terapie con plasmaderivati, mostrando come da un semplice gesto possa nascere un lungo cammino verso la cura.
L’esposizione terminerà il 13 giugno
Il plasma è una risorsa preziosa e insostituibile, donata volontariamente e utilizzata per produrre farmaci salvavita contro malattie gravi e rare.
Aperta a persone sane tra i 18 e i 65 anni, la donazione è sicura e prevede controlli medici gratuiti. Per alcune terapie sono necessarie centinaia di donazioni l’anno. Nel 2024, l’Italia ha raggiunto un record con oltre 900mila chili di plasma raccolti, avvicinandosi all’autosufficienza nazionale.
Un viaggio da vena a vena, dunque, da donatore a ricevente. Un gesto consapevole, capace di trasformarsi in cura, ricerca e futuro. Perché ogni donazione di plasma non è solo un gesto: è un investimento nel futuro della salute di tutti.
La mostra Il Viaggio del Plasma– ha affermato nel corso dell’inaugurazione il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè – rappresenta un’importante occasione per accendere i riflettori su un tema spesso poco conosciuto ma fondamentale per la salute. È nostro dovere sostenere e promuovere una cultura della donazione consapevole e diffusa- ha proseguito- in grado di rispondere concretamente ai bisogni dei pazienti e di rafforzare l’autosufficienza nazionale nella produzione di plasmaderivati.
Oltre all’onorevole Giorgio Mulè, Anna Maria Bencini e Marcello Cattani, all’inaugurazione della mostra Il Viaggio del Plasma, composta da 23 pannelli illustrativi, hanno partecipato l’onorevole Paolo Trancassini, Questore della Camera dei Deputati, Samantha Profili, responsabile settore relazioni istituzionali, Centro Nazionale Sangue, Massimo Marra, presidente Cidp Italia Aps – Associazione italiana dei pazienti di neuropatie disimmuni, e Alessandro Segato, Presidente Aip Aps Associazione Immunodeficienze primitive.
Le donazioni di plasma – ha aggiunto la General Manager dell’azienda biofarmaceutica Takeda Italia, Anna Maria Bencini – rappresentano la base di un percorso straordinario che trasforma un gesto di solidarietà in una concreta speranza di cura per migliaia di pazienti con malattie rare e invalidanti. Assicurare la disponibilità di terapie vitali a chi ne ha più bisogno e continuare a sensibilizzare su un tema cruciale per la salute pubblica e il benessere sociale è un dovere imprescindibile, che richiede un dialogo costante e una collaborazione attiva con le istituzioni che alimenti la cultura della donazione nel tempo… e occorre mettere in campo anche azioni concrete di medio e breve periodo per assicurare al Paese ed ai pazienti una continua disponibilità di plasma e plasmaderivati e, non da ultimo, bisogna prevedere un quadro regolatorio ancor più favorevole agli investimenti, alla ricerca e all’innovazione in questo ambito.
Questa di oggi – ha commentato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani – è una bellissima iniziativa per dare voce e risalto a un settore davvero importante per la salute di molti pazienti. I plasmaderivati sono un’area di forte impegno dell’industria farmaceutica con 20 farmaci in sviluppo nel mondo, 21 stabilimenti produttivi in Europa, 3 dei quali in Italia. E sono 1.700 gli addetti nel nostro Paese. Credo sia il momento giusto per dare ampio respiro e valore, riconoscendo le giuste risorse di spesa pubblica, alle imprese che investono nella Nazione per produrre plasmaderivati.