Cultura

Il Real Osservatorio Vesuviano

Una elegante palazzina in stile neoclassico, oggi Museo, è il più antico osservatorio vulcanologico al mondo

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese: sabato 25 e domenica 26 marzo saranno eccezionalmente oltre 750 ritorneranno le Giornate FAI di Primavera, ormai giunte alla 31esima edizione.

Il Gruppo FAI Vesuvio, insieme agli Apprendisti Ciceroni, accoglierà i visitatori nella suggestiva cornice del Real Osservatorio Vesuviano, il più antico istituto vulcanologico al mondo.

L’Osservatorio è una delle tante eccellenze borboniche, dovuta, in particolare, a Ferdinando II di Borbone Due Sicilie. Il re nominó il fisico Macedonio Melloni (Parma, 11 aprile 1798 – Portici, 11 agosto 1854) direttore del Real Osservatorio Vesuviano.

Venne dunque fatta edificare sul Colle del Salvatore una elegante palazzina in stile neoclassico. L’inaugurazione avvenne il 28 settembre 1845, in occasione del Congresso Italiano degli Scienziati, tenutosi a Napoli.

Dalla storia e dalla scienza alla canzone classica napoletana: sapete che Funiculì Funiculà è legata a questo luogo? Scritta nel 1880 da Giuseppe Turco su musica di Luigi Denza, il suo testo fu ispirato dall’inaugurazione del 1879 della prima funicolare del Vesuvio.

L’Osservatorio Vesuviano è inserito in una natura stupenda, che permetterà di ammirare tutto il territorio vesuviano, ma anche la Penisola Sorrentina, i Campi Flegrei, le isole del Golfo di Napoli.

E, poi, si potrá scoprire il ruolo che l’Osservatorio ha rivestito come centro culturale, scientifico e di ricerca dal 1841, anno della sua fondazione – ovvero quando l’incarico venne affidato ad un entusiasta Melloni – fino ad oggi.

È un’occasione unica e imperdibile, perchè per tantissimo tempo questo magnifico edificio, diventato poi Museo, è rimasto chiuso.

Riaperto lo scorso novembre, vi si possono ammirare le sale riarredate … con le suppellettili originali, ad ammirare l’esposizione delle collezioni di rocce e minerali, medaglie di lava, libri, dipinti, e antichi strumenti scientifici di eccezionale importanza storica, utilizzati da scienziati e ricercatori nel corso dei secoli. Il percorso è strutturato in modo da illustrare l’evoluzione delle tecniche di studio dei vulcani, dal XVII secolo alla prima metà del XX secolo e si introducono i concetti di pericolosità e rischio vulcanico.

Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link, dove si pu ó anche prenotare: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/real-osservatorio-vesuviano-44194/

N.B. L’evento è su prenotazione e, alla chiusura delle stesse, i prenotati riceveranno un’email con tutte le informazioni logistiche

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