Cultura

Il weekend della Befana al Parco Archeologico

Il nuovo anno inizia al Parco Archeologico di Ercolano con il lungo weekend della Befana e l’accoglienza della Proloco Herculanevm

ERCOLANO (NA) – Il Parco Archeologico il 2020 inizia con il  lungo weekend della Befana, accolti dalla Proloco Herculanevm.

Si parte domenica 5 gennaio con l’iniziativa ministeriale. #Domenicalmuseo che prevede l’apertura gratuita di siti museali e parchi archeologici: quindi i visitatori potranno approfittare dell’ingresso gratuito per accedere al Parco archeologico.

Nella stessa giornata sarà accessibile il percorso al Teatro Antico del Parco, sepolto dall’eruzione del 79 d.C., e restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura.

Il Teatro fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione. Avranno la possibilità di avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, alla ri-scoperta di reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, oltre ai resti della monumentale struttura.

I novelli esploratori vengono forniti dal Parco Archeologico di Ercolano di caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. Si raccomanda l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili e di indossare maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.

La visita al teatro antico ha un costo di 10 euro. I ragazzi dai 18 ai 25 anni potranno invece vivere l’esperienza con un biglietto di soli 2 euro.

Il lungo weekend terminerà lunedì 6 gennaio con la giornata della Befana, quando il Parco resterà aperto al pubblico. Anche in questo giorno si potrà approfittare per visitare la Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la preziosa collezione di circa 200 reperti, messaggeri di storia di antico artigianato e manifattura, oltre che dell’ulteriore valore acquisito per essere appartenuti agli abitanti dell’antica città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e il Padiglione della Barca, che custodisce rari reperti che dimostrano lo stretto legame del sito di Ercolano al mare.

In entrambe le giornate di domenica 5 e lunedì 6 gennaio i visitatori troveranno l’attenta  accoglienza della Proloco Hercvlanevm, che li “coccolerà” con bevande calde e dolci del territorio.

Il fruttuoso anno 209 del Parco Archeologico  ha registrato la presenza di  558.962 visitatori, sfiorando l’incremento di turisti del 5% rispetto al 2018 e comunque una crescita del 25% dall’autonomia del Parco con la nuova gestione Sirano: è il terzo anno  che l’incremento è esponenziale e attesta i massimi assoluti nella storia del sito.

Altro risultato raggiunto, grazie anche alla sinergia tra enti sul territorio,  la cresciuta permanenza dei turisti sul territorio con un aumento di tempi passato da poche ore nel 2013 a 1,6 giorni nel 2019 e il raddoppio dei gestori delle strutture di accoglienza,  giunte quasi a 200 (dati forniti dal Comune di Ercolano).

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