Infiorata di Casatori
L’arte effimera ha superato ogni immaginazione: Fede, creatività e profumi sono stati il devoto omaggio a Maria Vergine della contrada di Casatori
di Stanislao Scognamiglio
SAN VALENTINO TORIO (SA) – A Casatori, frazione del comune di San Valentino Torio, dal 13 al 15 settembre, si è tenuto il consueto appuntamento l’Infiorata di Casatori, giunta quest’anno alla sua 29esima edizione.
L’annuale kermesse ha avuto il suo prologo alle ore 18 di venerdì.
In piazza Trinciale, è stato dato il via ai solenni festeggiamenti con il devoto omaggio floreale da parte degli abitanti delle sei contrade (Gelso, Giglio, Leonessa, Spiga, Rivo, Torre) a Maria Vergine Addolorata, venerata nella trecentesca chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie.
Ha fatto poi seguito, lo scoprimento del grande tappeto verticale, allestito con i fiori offerti alla Beata Vergine. Un manufatto, che per le sue dimensioni (10 x 5 metri) e per l’impiego di oltre centomila fiori, lo rendono unico nel suo genere e meritevole dell’inserimento nell’elenco dei primati non solo italiani.
Dalle ore 9.30 di sabato, è stata allestita la XXVI rassegna nazionale I Piccoli infioratori avente a tema Percy Jackson.
Allievi delle scuole dell’obbligo del territorio comunale e dell’Agro Nocerino Sarnese, hanno colorato e profumato via Santa Maria delle Grazie con la riproduzione dei personaggi e delle figure della mitologia e gli dei dell’Olimpo dell’antica Grecia (Percy Jackson, Annabeth, Grover, Luke, Tala, Medusa, Atena, Ade, Poseidone, Zeus) tratteggiati nei libri, di genere fantasy, composti dallo scrittore statunitense Richard Russell Riordan Jr, meglio conosciuto come Rick Riordan.
Dalle prime ore fino alla tarda serata di domenica, numerosissimi spettatori, giunti nel cuore dell’Agro provenienti da diversi paesi campani e non, hanno potuto ammirare quanto durante la notte hanno prodotti gli artisti del petalo..
Nel tardo pomeriggio, conclusa la solenne concelebrazione della Messa vespertina, presieduta da monsignor Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera Inferiore – Sarno, la miracolosa statua dell’Addolorata è stata portata in processione per le vie cittadine.
Alle ore 23, il passaggio del venerata immagine della Madonna sulla lunga serie di variopinti tappeti di fiori, racchiusi in una spessa striscia di prato a rotoli, ancora una volta e solo temporaneamente, ha posto fine a un sogno che, contrariamente alle più scettiche nefaste predizioni, coinvolge l’intera comunità valentinese da ben ventinove anni.
Nel’intraprendere l’edizione 2024 dell’Infiorata di Casatori, dall’Associazione promotrice dell’iniziativa, è stato avviato l’iter procedurale affinchè l’evento, nato come momento di espressione di fede e di devozione popolare, possa ottenere il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’UNESCO.
La candidatura è stata proposta alla sede di Parigi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, perché la tradizionale manifestazione è un evento che valorizza e promuove – come recita la Carta dell’Unesco – la ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra.
Riportiamo sedici gruppi, hanno aderito alla corrente edizione, i quali, accolto il suggerimento dal sommo pontefice della Chiesa cattolica, papa Francesco, quale preparazione al Grande Giubileo 2025, hanno così interpretato il tema la preghiera: porta per la Vita, e realizzato il loro caleidosco-pico omaggio floreale alla Vergine Maria Addolorata, coniugando spiritualità e arte.
Fratres Formisano, San Valentino Torio (Salerno) – Giubileo
Si tratta di un’immagine ricca di simbolismo, che rappresenta i temi centrali dell’Anno Santo: la preghiera ma anche la speranza, la misericordia e la fraternità. Il logo raffigura quattro figure stilizzate di colori diversi. La scelta dei colori richiama i paramenti sacri dell’anno liturgico. Il rosso è l’amore, la passione e il dono di sé, il sacrificio di Cristo e il Suo amore sconfinato per l’umanità, ma anche il fuoco dello Spirito Santo. L’arancio la gioia, l’entusiasmo, la luce che illumina il cammino di fede. Il verde è la speranza, della crescita e della rinascita. Il blu la fede, la pace, richiama il cielo e la spiritualità e invita alla contemplazione e alla preghiera. Le quattro figure rappresentano l’umanità e la Croce, che si curva, diventa un’ancora segno di speranza.
Azione Cattolica – Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, Casatori – San Valentino Torio (Salerno) – Mosè al roveto
“L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco”. È il Signore stesso che, pur essendo per definizione inaccessibile e invisibile, si rende conoscibile agli uomini per farsi incontrare. L’incontro tra Mosè e il Signore avviene “in una fiamma di fuoco” che sprigiona luce e calore.
Fosso Imperatore, Nocera Inferiore (Salerno) – Mosè al roveto
“Un uomo con il coraggio di pregare”. Daniele rimane fedele a Dio, continuando a pregare nonostante la proibizione del re Dario, così viene gettato nella fossa dei leoni. Rimasto illeso, il re ordina che tutti preghino il dio di Daniele.
Associazione culturale Rural Sant’Anna di Piano, Nocera Inferiore – Giobbe
La vicenda di Giobbe è quella di un uomo che all’improvviso, dopo una vita vissuta nella fedeltà a Dio e ai suoi precetti, è colpito da una serie di disastri e calamità che lo spogliano di tutto: dei suoi amati figli e delle sue ingenti proprietà. Per ultimo, anche la sua salute viene minata da una malattia che gli procura dolore persistente in tutto il corpo.
Ma, nonostante tutto, lui prega, si rivolge al Dio vero, nel quale egli sente di poter trovare la vera giustizia.
Contrada La Spiga, Casatori – San Valentino Torio – Visitazione – Elisabetta
L’incontro tra Maria ed Elisabetta, ciascuna, si sentì compresa dall’altra.
Il loro incontro divenne liturgia di ringraziamento e di lode a Dio. Elisabetta pronunciò una parte della preghiera dell’Ave Maria.
Maria, donna della gioia profonda, cantò il Magnificat, rapita e stupita di quanto il Signore andava operando in Lei.
Azione Cattolica – Chiesa San Teodoro, Sarno (Salerno) – L’Annunciazione
La tradizione della Chiesa è unanime nel riconoscere nell’annuncio dell’angelo a Maria, e nella sua docile accoglienza, l’inizio della storia della definitiva ed eterna alleanza in quanto momento in cui «il Verbo si fece carne». L’Eterno attraversa le soglie del tempo e si fa storia. E come il sì di Maria ha permesso a lei di generare Gesù nella carne, così il sì di ogni credente dovrà condurre Cristo nella sua vita. Il saluto dell’angelo diviene l’incipit per una delle più belle preghiera a Maria.
Contrada Leonessa, Casatori – San Valentino Torio – Gesù nel Getsemani
Nella Bibbia si parla di luoghi speciali, che sono stati teatro di eventi fondamentali per i cristiani, e che di quegli eventi conservano l’essenza e il senso più profondo ancora oggi. Uno di quei luoghi è il Monte degli Ulivi ai cui piedi un tempo sorgeva il Getsemani, meglio noto come Orto degli Ulivi, un piccolo appezzamento di terra nel quale Gesù si ritirò in preghiera. “Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare”.
Saviano in Fiore, Saviano (Napoli) – Alla Croce
Mentre lo crocifiggevano Gesù pregava. Al coro di improperi, bestemmie e battute sarcastiche la vittima risponde rivolgendo lo sguardo al cielo e pregando peri suoi carnefici.
La preghiera è l’ultima carezza, quella dello Spirito: «Padre, perdona!».
Autori del bozzetto: soci del sodalizio.
I Salatori, Nocera Superiore (Salerno) – Maria sotto la Croce
La preghiera è il legame che ci unisce a Dio, è il filo rosso con cui il Padre riversa l’Amore nei nostri cuori.
Il rapporto tra la Vergine e Gesù è caratterizzato da sguardi amanti e silenzi oranti. Il filo rosso che lega Madre e Figlio è la strada dell’amore accolto, vissuto e ridonato: accolto nell’Annunciazione, vissuto nella vita di discepola e ridonato al mondo sotto la Croce nell’accogliere noi “nuovi figli”.
Autrice del bozzetto: Maria Rosaria Ruggiero.
Contrada Torre, Casatori – San Valentino Torio – San Francesco d’Assisi
Nel 1225 compose il Cantico di Frate Sole, una poetica preghiera di lode a Dio creatore di tutto. Si ritirava molto spesso in luoghi solitari a pregare. “Povertà”, “obbedienza” e “castità” sono aspetti fondamentali della vita di Francesco. Dopo un primo periodo passato in solitudine e preghiera, Francesco iniziò a vivere la propria vocazione insieme a dei compagni che vollero imitare il suo esempio.
Infiorata di Casatori, Casatori – San Valentino Torio – Sant’Antonio di Padova
Aveva un rapporto speciale con la preghiera, ci ha lasciato una frase che dice molto al riguardo: “Possiamo pregare in tre modi: con il cuore, con la bocca e con le mani”. Con il cuore: la preghiera deve partire dal nostro intimo e avere come obiettivo l’amore. Con la bocca: le nostre parole devono essere parole di vita. Dobbiamo sempre dire quello che aiuta, mai ciò che promuove discordia e disunione. Con le mani: dobbiamo agire, amare il prossimo con azioni concrete che portino sempre l’amore di Dio.
Contrada Gelso, Casatori – San Valentino Torio – San Tommaso d’Aquino
Definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei per i suoi scritti e il suo pensiero filosofico: “L’uomo conosce il mondo attraverso la ricerca filosofica, fondata sulla ragione. La fede non si sostituisce alla ragione ma eleva quest’ultima alla certezza e alla perfezione”.
Contrada Rivo, Casatori – San Valentino Torio – Santa Teresa d’Avila
Una sua frase recitava così: “Niente ti turbi, niente ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace”.
Gruppo Santa Giovanna d’Arco – Parrocchia SS. Apostoli Simone e Giuda, Nocera Inferiore – San Gabriele dell’Addolorata
Nella sua camera aveva una statua della Madonna Addolorata e la contemplava a lungo.
Questa “devozione” è la spiegazione del nome che prese quando diventò religioso: Gabriele dell’Addolorata. Nel 1926,Pio XI lo dichiarò Patrono dell’Azione Cattolica, il suo ricordo è ancora vivo, il Santuario di Isola, dove si trovano le sue spoglie, è meta di pellegrinaggio di centinaia di migliaia di giovani ogni anno che vedono in San Gabriele un santo moderno, un aiuto alla loro crescita umana e spirituale.
Autrice del bozzetto: Maria Carmela Petrosino.
Contrada Rivo, Casatori – San Valentino Torio – Giovanni Paolo II
Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, 25 novembre 7887 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963), è stato il 261° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Rimangono memorabili tanti suoi piccoli gesti che hanno rivoluzionato lo stile papale, ma epocale è stata la convocazione del Concilio Vaticano II che aprì le porte ad un nuovo cammino di rinnovamento e spera
Proposto dal Centro parrocchiale Santa Maria Rosa Nova, Sant’Antonio Abate, realizzato dai giovani soci dell’Infiorata di Casatori.
Infioratori Cappella San Ciro, Portici (Napoli) – La Preghiera
Come afferma Papa Francesco, la preghiera apre la porta a Dio, trasformando il nostro cuore. Affinché la vita dei credenti sia sempre riscaldata e illuminata dall’amore che lo Spìrito di Dio riversa nei loro cuori occorre pregare, la preghiera è la porta stretta attraverso la quale bisogna necessariamente passare. Per poterla varcare, però, bisogna disporre di semplicità, purezza, apertura di cuore, disponibilità all’ascolto, umiltà nel lasciarsi plasmare dalla sua Parola.
Autori del bozzetto: Angelo Di Napoli, Francesco Mondanaro.
I bozzetti di tutti i quadri approntati dai gruppi valentinesi e dagli altri provenienti dal Salernitano, sono stati ideati dall’Architetto Aldo Longobardi, presidente dell’Associazione Culturale Le vie dei Colori e direttore artistico dell’Infiorata di Casatori.
I gruppi di maestri infioratori sono stati coordinati da Marina Longobardi, presidente dell’Azione Cattolica della parrocchia di Santa Maria delle Grazie.