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Infiorata per san Giacomo

Infiorate campane: il Comitato Cappella San Ciro di Portici tra il 24 e il 5 luglio omaggia San Giacomo al convento di Sant’Antonio 

di Stanislao Scognamiglio

I gruppi di infioratori campani di Portici, Casatori – San Valentino Torio, Cusano Mutri e Sant’Agata de’Goti, con gli altri ventisei gruppi di altrettante città italiane, saranno tra i protagonisti dell’evento Tappeto Mondiale Giacobeo in onore di San Giacomo, ideato e promosso dalla Comisión Gestora de Entidades Alfombristas del Camino de Santiago, con sede a Ponteareas in Galizia, Spagna.

Il comitato, composto da infioratori e artisti, autori di tappeti di fiori in tutto il mondo, quale scopo primario si prefigge «…  di creare e partecipare a tutte le attività volte alla diffusione e alla promozione del Camino de Santiago e del patrimonio materiale e immateriale ad esso collegato, valorizzandone la ricchezza culturale, naturale ed umana.»

Per l’Anno Santo Giacobeo 2021, il Comitato ha quindi programmato due progetti:

  • Tappeti per il Cammino: vi parteciperanno solo artisti nei luoghi di ciascuna delle strade che convergono a Santiago de Compostela. Consiste nella realizzazione di tappeti effimeri e devozionali in diversi materiali naturali, approntati nel periodo  gennaio – giugno del 2021, e nella preparazione di un altro tappeto, il 24-25 luglio allestito nella Plaza de Obradoiro, la piazza più importante del centro storico della città.
  • Tappeto Mondiale, tra il 24 e il 25 luglio 2021, dedicato al Cammino de Santiago: vi parteciperanno tutti gli artisti e i volontari integrati nel comitato, che intendono elaborare un tappeto in un posto emblematico nella loro stessa città o paese. Il disegno, comune in ognuna di queste località, sarà eseguito secondo la propria tecnica e il proprio stile, con dimensioni e uso dei materiali naturali che preferiscono.

All’iniziativa Tappeto Mondiale Giacobeo hanno aderito e associazioni e i gruppi di infioratori di oltre centotrenta località, in rappresentanza di diciotto paesi al mondo, in cui tradizionalmente vengono realizzati infiorate e tappeti effimeri. Queste, contemporaneamente in ciascuna delle città e paesi coinvolti, nella notte di San Giacomo, 24 – 25 luglio, realizzeranno un unico disegno, scelto tra i tantissimi proposti,  ciascuno utilizzando proprie tecniche e tradizioni.

Mancano quindici giorni alla realizzazione del grande progetto mondiale. I diversi gruppi sono già da tempo all’opera per preparare tutto quanto occorre alla realizzazione del disegno scelto dal Comitato, tra le innumerevoli proposte pervenute.

Eseguito dall’artista di arte sacra, il quarantacinquenne pittore madrileno, Miguel Ángel Laguna Villalobos, il bozzetto policromo racchiude i colori e i simboli legati al Santo apostolo e al pellegrinaggio fatto in suo onore, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

All’originario disegno, dovrà essere aggiunto il logo dell’Associazione o del gruppo di infioratori, la città o paese in cui lo stesso sarà eseguito e la distanza che corre tra detta località e Santiago di Compostela.

Il gruppo porticese del Comitato Cappella San Ciro, capitanato dal valente maestro infioratore Angelo di Napoli – che ha visto un proprio disegno presentato meritevole del terzo posto di un’ideale classifica, stesa dal Comitato promotore dell’iniziativa – appronterà il proprio omaggio devozionale all’apostolo San Giacomo il Maggiore, all’interno del settecentesco chiostro del convento di Sant’Antonio dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.

A sua volta, invece, l’associazione Le Vie dei Colori di San Valentino Torio, sotto l’attenta guida del maestro infioratore, l’architetto Aldo Longobardi, appresterà il suo coloratissimo e profumatissimo quadro sul sagrato della chiesa di Maria SS. Addolorata alla frazione Casatori.

Altrettanto, presso un luogo sacro, faranno i due gruppi sanniti di Cusano Mutri e Sant’Agata dei Goti.

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