Cultura

La fede di Alda Merini, Magnificat. Un incontro con Maria

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI (NA) – Mercoledì 3 luglio si compiono i 100 anni del passaggio per la cittadina vesuviana del frate minore conventuale Maksymilian Maria Kolbe (al secolo Raimondo Kolbe: Zduńska Wola, Polonia, 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941).

Il padre francescano Massimiliano Kolbe, proveniente da Ravello, dove si è recato per pregare sulla tomba del confratello in Cristo frate Antonio Maria Mansi (London, Londra, in Inghilterra, 9 marzo 1896 – Roma, 31 ottobre 1918), diretto a Napoli, si è fermato a Portici.

Il religioso polacco, nella mattinata del 3 luglio 1919, arrivato «… alle ore 11 alla stazione» del Granatello, ha raggiunto a piedi il convento porticese, dedicato a Sant’Antonio di Padova.».

Nonostante la brevissima sosta, nel tardo pomeriggio, come ha annotato nei suoi Appunti di cronaca I quaderno (1918-1920), è riuscito a dare uno sguardo al «… palazzo reale danneggiato in più parti», a impartire «… la benedizione di un’abitazione», a intrattenersi a parlare con un «… figlio cattivo.»

Il cofondatore con altri confratelli della Milizia dell’Immacolata, un’associazione pubblica di fedeli, universale e internazionale, nata il 16 ottobre 1917 a Roma, e ricostitutore dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in Polonia, l’indomani, 4 luglio, prima di riprendere il viaggio per Napoli, ha celebrato la Santa Messa nella chiesa attigua al convento.

Finita la celebrazione, com’è in uso, ha apposto la propria firma sull’apposito registro per le intenzioni delle sante Messe.

Per celebrare degnamente il centenario della presenza del santo frate nel convento porticese, la comunità dei padri dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, composta dai padri Claudio Joris, Oreste Maria Casaburo, Pasquale Piccolo, Robero Sdino, si appresta a ricevere la reliquia, appartenuta al santo martire, ucciso nel campo di sterminio di Auschwitz.

Pertanto, alle ore 18 di sabato 6 luglio, nel piazzale Padre Santo Salvatore Jovino (Nola, 30 ottobre 1817 – Portici, 1 ottobre 1909), insieme al popolo dei fedeli, accoglierà la sacra reliquia, donata dai padri conventuali della Provincia di Polonia-Cracovia di Sant’Antonio, officianti la basilica di San Francesco d’Assisi.

Alle ore 19, terrà la solenne concelebrazione della Santa Messa con l’esposizione del sacro resto.

Alle ore 20, l’anniversario del breve soggiorno di padre Kolbe nel convento di Sant’Antonio di Portici e l’esposizione della reliquia del Santo, morto per dare la vita, nel settecentesco chiostro, in via dell’Università, n. 76, sarà tenuto il concerto-spettacolo Magnificat. Un incontro con Maria di Alda Merini.

La  poetessa e scrittrice Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 – ivi, 1 novembre 2009), attraverso quadri narrativi e poetici di rara intensità, «…  evoca la Vergine Madre indagando soprattutto il suo aspetto più umano e femminile: la maternità. Un’opera sorprendente ed emozionante su una delle figure più enigmatiche e affascinanti della cristianità, che ha appassionato scettici credenti di tutti i tempi.»

Le originali melodie saranno cantate dalla strepitosa voce dell’artista lucana Caterina Pontrandolfo, accompagnata dalle note suonate al piano dal maestro Rodolfo Medina.

La comunità francescana, unitamente a Il Teatro cerca casa, all’Associazione BLab e a La Cetra Angelica Onlus, invita la cittadinanza a vivere insieme con letizia tra le mura del chiostro l’eccezionale lavoro teatrale che, senza orma di dubbio, lascerà tutti senza fiato.

Vista la particolarità della performance – una produzione Nuova Atlantide Teatro – «… l’ingresso è a cappello», per cui ci si affida alla generosità degli intervenuti.

Il ricavato della manifestazione serale, al netto delle spese, sarà devoluto ai frati conventuali per incrementare il fondo necessario per gli urgenti lavori di ricostruzione della cupola del presbiterio.

Data l’eccezionalità dell’evento, è gradito un cenno di partecipazione, per cui si invita a contattare i numeri:            347 0473498 | 347 0963808

Un pensiero su “La fede di Alda Merini, Magnificat. Un incontro con Maria

  • Sulla Home page di FB troviamo il post di Ileana Bonadies, che ripotiamo integralmente:
    Grazie a Scognamiglio Stanislao e al direttore de Lospeakerscorner.eu, Tonia Ferraro, che ospitano sulle pagine del loro giornale l’evento a cura de Il Teatro cerca casa, l’associazione BLab e la Cetra Angelica Onlus, in programma questo sabato 6 luglio alle ore 20 al Convento di Sant’Antonio di Portici, con Caterina Pontrandolfo e Rodolfo Medina protagonisti di “Magnificat. Un incontro con Maria” (una produzione Nuova Atlantide Teatro).
    Nell’articolo tutto #daleggere la storia e il significato di questa particolarissima replica che non vediamo l’ora di vivere.

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