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La lettura salverà il mondo

Prima edizione del Salone del libro: Portici e la sua Reggia, il Liceo Quinto Orazio Flacco e al centro la lettura

di Tonia Ferraro

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLINella Reggia borbonica, sede del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, all’interno dell’Aula intitolata a Manlio Rossi Doria nel pomeriggio di mercoledì 13 maggio è stata presentata la prima edizione del Salone del libro: tre giorni di presentazioni di libri, laboratori, stand di librerie e case editrici  immersi nella storia del luogo simbolo della Città.

Dopo i saluti della Dirigente scolastica del Liceo Statale Quinto Orazio Flacco, istituzione organizzatrice del Salone, professoressa Iolanda Giovidelli, del Sindaco di Portici, dottor Vincenzo Cuomo, del Direttore del Dipartimento di Agraria, professor Danilo Ercolini,  dell’onorevole Francesco Iovino, componente della VI Commissione  consiliare della Regione Campania, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, dottoressa Maria Rosaria Cirillo, e del Consigliere comunale avvocato Luca Manzo, Presidente della Commissione Cultura, dell’avvocato Domenico Ciruzzi, già Presidente della Fondazione Premio Napoli, e della madrina della manifestazione, l’attrice e  conduttrice televisiva Patrizia Pellegrino e lo scrittore Lorenzo Marone si è tenuta la presentazione del programma generale del Salone, a cura delle referenti del progetto, le docenti Giuseppina Palazzo e Stefania Vicario.

La scaletta degli interventi è stata rivoluzionata dall’”apparizione” del Governatore Vincenzo De Luca: accompagnato dal professor Ercolini e dal dottor Cuomo, reduce dalla  Sale Cinese della residenza borbonica si era tenuta la cericmonia di consegna del primo Premio intitolato a Teresa Buonocore, del quale è stata insignita, tra gli altri Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra.

Nella sua lunga introduzione, la dirigente scolastica professoressa Giovidelli, dopo i ringraziamenti di rito, ha sottolineato: Il primo Salone del Libro rappresenta una sfida per il Liceo Quinto Orazio Flacco, un obiettivo raggiunto dopo lunghe sperimentazioni.

L’assessore Maria Rosaria Cirillo ha così commentato: Il Salone del libro è stato un momento di aggregazione culturale per la Cittadinanza e per i nostri studenti.
L’iniziativa va nella stessa direzione in cui si è incamminata l’amministrazione comunale in sinergia con le scuole per promuovere la lettura.

Il consigliere Manzo e l’assessore alla P.I. Cirillo

Il consigliere comunale, nonché presidente della Commissione Cultura, avvocato Luca Manzo ha ribadito il concetto: Il Salone del libro a Portici città che legge è di importanza fondamentale. È la realizzazione di un sogno di cui parlavamo io e la professoressa Vicario. Non è stato semplice realizzare questo evento: come Amministrazione comunle l’abbiamo fortemente supportato. Ne siamo orgogliosi e che siamo sicuri che crescerà negli anni.

L’onorevole Francesco Iovino ha detto: Il Liceo Quinto Orazio Flacco, sempre al centro in una serie di iniziative culturali, è la riprova di quanto una istituzione scolastica debba sperimentare continuamente, essere laboratorio. L’unicità del Sapere di questo istituto è il sistema trainante dell’intera sua platea scolastica.

Il sindaco Cuomo ha dichiarato con soddisfazione: Inaugurazione del primo Salone del libro,organizzato dal Liceo Quinto Orazio Flacco, istituzione è tra le più prestigione scolastiche non solo della Campania, ma d’Italia. Portici è una Città che legge, Portici è una Città che crea. Da sottolineare che il presidente della Commissione Cultura, il consigliere Manzo, è egli steso un romanziere [di prossima uscita il suo primo libro Colletti bianchi, ndr], e in questi anni ha molto lavorato perchè la lettura fosse al centro delle attività culturali della Città. È molto significativa, dunque, la presenza all’inaugurazione del Salone di un uomo di grande cultura, quale il presidente De Luca.

Il presidente Vincenzo De Luca ha ribadito: Sono contento di unirmi a voi in questa bella iniziativa culturale. Stiamo vivendo una stagione straordinaria, con Procida Capitale italiana della Cultura, le mostre, i tanti eventi e le mostre che si sviluppano nella nostra regione. La Campania ha una vivacità culturale che la mette tra le prime in Italia. In questi anni abbiamo lavorato molto per valorizzare il nostro patrimonio culurale e le cose di oggi così da costruire il futuro, partendo dal grande passato e dal presente, nel quale fervono le iniziative culturali. Continuo a dire che il nostro Paese non sarebbe lo stesso senza Napoli, senza la Campania. Umanesimo, musica, storia, la rendono unica. Una terra che ha quel filo rosso di umanità, altra faccia di qualche “vizio” che abbiamo e che dobbiamo eliminare. È proprio la cultura che educa alla responsabilità, come metodo di vita, come maturazione della coscienza critica.

Il professor Ercolini ha ringraziato dell’aver scelto … la Reggia di Portici per il Salone del libro. Il Dipartomento di Agraria della Università Federico II è un’istituzione privilegiata s svolgere la sua attività in un sito storico, e soprattutto perché ambisce a proporsi come hub culturale per la Città. In un periodo dove i social imperano, eventi simili espongono tutti alla lettura, varia quanto mai. E proprio nel nostro porci come contenitore culturale, vorrei ricordare che poco fa sono stati premiati i vincitori di Re FOOD, la prima competizione per designer capaci di reinventare gli scarti agroalimentari promossa dal nostro Dipartimento di Agraria e da quello di Architettura dell’Ateneo federiciano, in collaborazione con l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale.

Il concorso, ideato da me e da Michelangelo Russo, direttore del Dipartimento di Architettura, è seguita una interessante mostra nella biblioteca di Agraria, che invito a visitare.

L’avvocato Ciruzzi nel suo intervento si è soffermato sull’impatto che la lettura può avere sui giovani e rivolgendosi idealmente a loro ha detto: Pensate quante bellezze, quanta conoscenza dei fondamentali di tutte le discipline, dallo sport alla musica, dal cinema al teatro si possono assimilare attraverso la lettura. E proprio il capire affina la sensibilità che permette di raggiungere l’armonia nel mondo.

La madrina della manifestazione Patrizia Pellegrino, ha poi invitato alla presentazione del libro di Michael Pergolani, nel corso della quale si toccheranno temi quali radofonia e teatro. È questo il mio mondo – ha dichiarato l’artista – e quest’esperienza mi darà modo di crescere.

Ha concluso la presentazione lo scrittore Lorenzo Marone, direttore artistico della fiera del libro di Napoli Ricomincio dai libri. Nel suo breve intervento, ha voluto dare un forte segnale, e ha anticipato che scriverà un articolo sul Salone del Libro di Portici, che uscirà sul quotidiano Corriere della sera.

La novità di questa iniziativa è che è partita dalla scuola, ha sottolineato lo scrittore.

È quindi seguito un reading di brani del libro Il centravanti in giacca e cravatta a cura dell’attrice Rosaria De Cicco, in sostituzione della nostra Nunzia Schiano, assente per sopraggiunti impegni di lavoro. Quindi, la conversazione con l’autore, nonché procuratore sportivo e talentuoso giocatore di Calcio, Tommaso Mandato. con i giornalisti Francesco Marolda e Massimo Iaquinangelo.

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