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Le notti di Bergamo

I momenti drammatici della pandemia raccontati da Ernesto Di Gianni, medico in prima linea, nel romanzo Le notti di Bergamo

di Antonio Vitale

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Nella sala convegni della sede dell’Ordine dei Medici in via Riviera di Chiaia a Napoli lo scorso 6 maggio si è tenuta la presentazione del libro di Ernesto Di Cianni intitolato Le notti di Bergamo, nel quale si parla del periodo del Covid. Fu proprio Bergamo la città più colpita dall’epidemia-

Durante quel periodo i telegiornali trasmisero scene veramente agghiaccianti di camion che trasportavano le bare dei tanti pazienti deceduti.

La presentazione del libro è stata introdotta dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli dottor Bruno Zuccarelli, il quale ha sottolineato gli aspetti più importanti di questo libro dal punto di vista deontologico e professionale dei sanitari impegnati in prima linea.

È poi seguita la relazione del professor Ivan Gentile, direttore del reparto Malattie Infettive dell’Università Federico II, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione, soprattutto in questi casi di problematiche di tipo pandemico, attraverso l’utilizzo dei vaccini, ma anche dei medicinali specifici.

È intervenuto poi il giornalista Antonio Tricomi della testata Repubblica, che ha evidenziato l’aspetto particolare anche della mediaticità dell’infausto event, sul quale si è detto di tutto e di più, fatto che ha fatto sì che si sviluppassero le teorie dei complottisti e degli anticomplottisti.

 

Alle varie relazioni si sono alternate diverse letture di alcuni brani del libro da parte di Ippolita Paolucci e di Riccardo Satta Flores, che hanno scelto alcune tra le pagine più significative .

È nato, dunque, un breve dibattito dove sono intervenuti anche altri personaggi del mondo medico.

Il romanzo Le notti di Bergamo è emblematico del momento critico vissuto durante il periodo del COVID. È reso più lieve, peraltro, da storie d’amore e momenti di arte, che si sono alternati nel momento più critico della pandemia. Allora, rappresentarono per i sanitari impegnati in prima linea una valvola di sfogo, aiutandoli a superare quel momento drammatico.

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19 pensieri riguardo “Le notti di Bergamo

  • GIANLUCA PIRRO

    Periodo da incubo veramente. Da dimenticare

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  • Susanna Califano

    Bravo Antonio. Perché non presentarlo anche in CVX?

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    • Purtroppo è stato un periodo difficile in tante città d’Italia

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  • Tiziana Muselli

    È fondamentale la condivisione di quelli che furono gli eventi drammatici dell’inizio della pandemia relativa al Covid 19. Perché conoscere ci permette di capire e di ricostruire ciò che è accaduto e soprattutto, perché ci consente di ricordare le vittime donando la giustizia che da sempre è stata loro negata.

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  • Delia Rocco

    Ero a Bergamo durante la pandemia.
    Periodo difficilissimo vissuto da tutta la popolazione e dai sanitari,con dignità e determinazione.
    L articolo evidenzia in maniera lineare ed efficace il contenuto del libro.
    Grazie

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    • Certo vivere proprio in quella città deve essere stata dura….

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  • È stato il momento più buio della nostra storia di vita dell’ ultimo trentennio, di peggio sono stati soltanto la 1-2-e3 guerra mondiale.

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    • Infatti… Purtroppo la 3° guerra mondiale non è ufficiale…. Ma c’è…..

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  • Caterina bocci

    Uno splendido articolo di presentazione per un libro senz’altro interessante che descrive eventi, emozioni e morti purtroppo ancora troppo vicini.

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  • Bravissimo Antonio, bellissimo articolo, ma da te c’era da aspettarselo. COMPLIMENTI AMICO CARO

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  • Maria Pullano

    Io mi trovavo a Milano e tutto in quel periodo sembrava un film di horror…. Oltre che sono stata una delle pazienti ospedalizzata per i covid. Grazie. ANTONIO della bellissima presentazione.
    Maria Pia Pullano

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  • Io mi trovavo a Milano e tutto in quel periodo sembrava un film di horror…. Oltre che sono stata una delle pazienti ospedalizzata per i covid. Grazie. ANTONIO della bellissima presentazione.
    Maria Pia Pullano

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    • Antonio Vitale

      Maria Pia… Immagino il periodo che hai passato….
      Grazie a te della tua testimonianza…
      Un abbraccio

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