Liberaci dal male
Un libro con uno zampillo di magia: l’ultima fatica letteraria del veterinario scrittore Lucio Sandon: Liberaci dal male
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI | CITTÀ MNETROPOLITANA DI NAPOLI –Nell’accogliente sala, ubicata al primo piano della suggestiva Villa Fernandes, in via Armando Diaz, civico 144, dalle ore 18 alle 20 di mercoledì 26 febbraio, il veterinario scrittore Lucio Sandon presenterà il suo ultimo libro Liberaci dal male.
Un romanzo storico, ambientato nel ventennio fascista, nel quale, tanti fatti realmente accaduti s’intrecciano in un’avvincente trama permeata di mistero e giallo.
Un’opera, ricca di spunti che aiutano a riflettere anche sulla storia contemporanea, pubblicata a Roma nello scorso mese di dicembre 2024 per la collana Narrativa – Thriller storico dall’Edizioni Progetto Cultura.
Questo nuovo appuntamento, seconda tappa della rassegna Lettori in anteprima, com’è solito, sarà introdotto e moderato da Antonella Renzullo presidente dall’Associazione Tellsitaly, da tempo attiva presso il bene comune sottratto alla criminalità organizzata.
Dopo il rituale saluto istituzionale, porto ai convenuti dall’avvocato Luca Manzo, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portici, sarà avviata la conversazione con l’Autore.
Nel corso della chiacchierata, il dialogo sarà intermezzato dalle lettrici in anteprima Lina Misasi e Lia Taulario, che daranno voce ad alcuni pezzi scelti del volume, mentre Marianna Veronica Gaglione curerà la contestuale traduzione nel linguaggio dei segni.
Gli Organizzatori invitano il pubblico a portarsi in Villa Fernandes per incontrare l’autore Lucio Sandon e per scoprire la piacevole Sorpresa a cura di …
Lucio Sandon, con questo suo nuovo romanzo storico, presenta al lettore il protagonista, un fascista convinto, che si trova a vivere delle situazioni insolite, che in alcuni casi, si tingono di mistero.
L’autore, che non ha mai tolto ai suoi personaggi la possibilità di ricorrere a forze fumose di cui non possiamo conoscere l’origine, in Liberaci dal male si confronta con un regime dittatoriale inserendo nel protagonista la possibilità di redimersi attraverso imprevisti, paradossi e sentimenti, questi ultimi necessari per rendere l’uomo migliore di quello che è. Quindi troviamo Firmato e Olimpia salvarsi a vicenda, per poi collaborare in una missione che li porterà a ritrovare il tesoro del Duce. Ma anche l’amore. E una fonte d’acqua miracolosa che trasforma il male in bene, almeno in parte, bagnando il libro con uno zampillo di magia.