Salute e benessereSocietà

L’importanza dei Pronto Soccorso

Loreto Mare e San Giovanni Bosco, due importantissimo presidi sanitari, due  Pronto Soccorso assolutamente da ripristinare con urgenza

di Antonio Vitale

NAPOLI – Negli spazi antistanti l’Ospedale Loreto Mare martedì 18 maggio si è tenuta una manifestazione propositiva, ma anche di protesta, per sollecitare la riapertura di alcuni Pronto Soccorso della AslNA1.

Promotori dell’iniziativa il presidente dell’associazione Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti e  il Consigliere della Regione Campania Luciano Schifone. Slogan della manifestazione: Riapriamo con urgenza i pronto soccorso del Loreto Mare e del San Giovanni Bosco.

Afferma Giuseppe Alviti : Se pensiamo di cominciare a vedere la fine dell’incubo sanitario chiamato Covid, sarà bene sapere che il prezzo che abbiamo pagato e che continueremo a pagare in vite umane fino al giorno di una raggiunta immunità di gregge è un assaggio di quello che ci aspetta.

Il giorno in cui ne saremo fuori, faremo i conti con la peggiore delle ondate. Quella che abbiamo colpevolmente rimosso. Quella che porta il nome e la sofferenza delle centinaia di migliaia di pazienti che hanno avuto in sorte di contrarre malattie gravi, potenzialmente letali e invalidanti come e più del Covid, alla vigilia o nel corso di questo anno e mezzo di pandemia.

Malati che non hanno avuto più reparti ospedalieri in cui ricoverarsi o che hanno visto diradarsi, fino a scomparire, visite specialistiche ed esami che, per dire, avrebbero potuto diagnosticare tumori prima che la loro metastasi li rendesse non più aggredibili.

O che avrebbero anche soltanto impedito che si cronicizzasse un male non ancora tale.

I nuovi dati di Agenas | Agenzia sanitaria nazionale delle Regioni, aiutano a comprendere di cosa stiamo parlando. Dello spessore dei danni collaterali della pandemia.

Nei primi sei mesi del 2020, i ricoveri sono stati 3,1 milioni, contro i 4,3 dello stesso periodo dell’anno precedente. Il che significa che sono andati perduti 1 milione e duecentomila pazienti, il 28 per cento del totale. Peraltro, se si considera che nella statistica sono compresi anche i malati Covid, è agevole concludere che l’attività di cura destinata agli “altri malati” si riduce ulteriormente.

E ancora: in 9 mesi, vale a dire da gennaio a settembre 2020, si sono perse qualcosa come 52 milioni di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche, cioè il 30 per cento.

Milioni di italiani non sono stati dal cardiologo, dal neurologo, dal ginecologo, dall’oculista e non hanno fatto risonanze, ecografie, tac.

 

L’unica novità è che con tutti i soldi stanziati per la pandemia e il tempo a disposizione non è stato fatto niente per migliorare la situazione.

Anzi, in città ci ritroviamo con 4 strutture ospedaliere in meno – Incurabili, San Gennaro, San Giovanni Bosco e Loreto Mare – e  con un territorio e un’ assistenza domiciliare ancora assenti!

Come Federazione Nazionale Lavoratori e Fratelli d’Italia e viste le istanze dei numerosi comitati di quartiere, spontaneamente riunitosi, chiediamo al Ministro della Sanità d intervenire per ridare nell’ambito della sicurezza sanitaria i pronto soccorso del Loreto Mare e San Giovanni Bosco con le loro relative eccellenze ambulatoriali e di reparto. Anche e in virtù dei dati del vaccino che indicano meno 90 percento di ricoveri per covid e meno 95 percento di morti rispetto al picco, ha oncluso il Segretario Generale Fnl Giuseppe Alviti, Medaglia d’Argento al Valore Civile e sindacalista anticamorra Insignito recentemente con il Premio Paolo Borsellino Lotta contro le mafie.

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