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Luoghi del Cuore FAI: inaugurazione del chiostro piccolo del convento

di Rosanna De Simone

SAN GENNARO VESUVIANO (NA) – I Luoghi del Cuore: sabato 16 giugno alle 18 saranno presentati ed inaugurati i restauri del chiostro piccolo nel Convento della cittadina vesuviana ad opera del FAI.

All’evento interverranno Marco Esposito, progettista e direttore dei lavori, Padre Carlo Maria D’Amodio, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori di Napoli, Maria Rosaria de Divitiis, Presidente Regionale FAI Campania, e Aiello Giugliano che illustrerà la storia del convento. Una visita guidata spiegherà nel dettaglio le caratteristiche del sito, come gli ampi affreschi che si affacciano sul piccolo chiostro. Il tutto sarà accompagnato da degustazioni di vino e cibi tipici del luogo.

Marco Esposito, ingegnere dello studio Noema, progettista e direttore dei lavori, ha spiegato in questi termini alcuni degli interventi «Sono stati realizzati i camminamenti interni perimetrati da cordoli in pietra vesuviana e ripristinate le aree verdi oltre che collocati gli agrumi. S’innesta in questo progetto il riposizionamento del pozzo, asportato in un maldestro intervento del secolo corso, così da ripristinare lo spazio architettonico originario con un elemento dall’alto valore compositivo e simbolico».

La vittoria dei Luoghi del cuore e gli inizi degli interventi di restauro ad opera del Fai, sono stati il primo passo di una più ampia riqualificazione di tutto il complesso. Padre Carlo D’Amodio, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori di Napoli, ha spiegato che nel 2016, nel pieno dell’attività di restauro del chiostro, l’Ordine dei frati minori e l’amministrazione comunale hanno restaurato gli intonaci, le decorazioni e il prospetto del convento.

Il convento francescano di San Gennaro Vesuviano fu fondato nel 1613 dal marchese Scipione Pignatelli. Lui stesso istituì nella stessa città la Fiera dell’Artigianato che aveva luogo nell’edificio di fronte al convento. La vicinanza al convento permetteva ai frati di ospitare i commercianti e i visitatori nella loro struttura. L’evento ebbe un grande successo ed un’enorme risonanza, richiamando artigiani e mercanti dai paesi limitrofi. Nel XIX  sec. divenne Fiera Franca, cioè libera da gabelle e dazi e col tempo divenne sempre più un punto di riferimento per gli artigiani vesuviani. Ancora oggi la fiera ha luogo nei medesimi spazi in cui nacque ed è un irrinunciabile evento tradizionale.

La chiesa del convento presenta una facciata semplice, ma l’interno rivela la sua origine barocca. Qui sono ben conservati gli stucchi, il coro ligneo del XVIII secolo e soprattutto l’altare in marmi policromi che, per abbondanza di dettagli, ricorda quello della chiesa Gesù Nuovo di Napoli.

Da diversi anni  il convento non è più abitato dai francescani, ma i suoi ambienti non sono inutilizzati, anzi sono più vivi che mai! Negli spazi intorno il chiostro piccolo si tiene un doposcuola nel periodo invernale e diventano campo estivo per i ragazzi d’estate.

Questo ambiente aperto, che aveva originariamente la funzione di spazio verde, è stato deturpato negli anni. Le cause sono state molteplici, come errati interventi di manutenzione. Un bene così importante per la comunità cittadina, sia per la sua storia che la sua funzionalità, non poteva rimanere in questo stato. Il sito è stato censito nei Luoghi del cuore del Fai nel 2014, e con ben 30mila voti il sito ha potuto beneficiare degli interventi di restauro patrocinati dal Fai con il supporto di Intesa San Paolo.

I Luoghi del cuore è un censimento organizzato dal FAI per permettere a tutti di votare un sito del territorio italiano da restaurare grazie all’intervento della Fondazione. Non solo ogni persona può votare un sito da fare restaurare, ma ognuno può anche censire un sito che ancora non è stato inserito. I luoghi del cuore sono già tantissimi, segno evidente che c’è bisogno d’intervenire ma soprattutto che le persone amano il patrimonio e vogliono difenderlo. I luoghi del cuore sono castelli, siti archeologici, chiese, ma anche spiagge, mulini, boschi! Il sito che riceve più voti vince lo stanziamento di fondi per il restauro curato dalla Fondazione. L’inaugurazione del chiostro piccolo nel Convento di San Gennaro Vesuviano è l’esempio dell’efficacia di quest’iniziativa.

Nonostante la conclusione dei lavori di restauro, il rinnovamento nel convento francescano di Sn Gennaro Vesuviano ancora non è finito. Infatti verranno realizzati degli spazi più ampi ed adeguati per il campo estivo dei ragazzi, una biblioteca, aule studio e un parco pubblico per i piccoli.  Inoltre, in memoria della storica tradizione, all’interno del convento verranno realizzate botteghe artigiane. A lungo termine si progettano anche un laboratorio di restauro in collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte, una mostra fotografica e, con la collaborazione del pittore Ahmad Alaa Eddin, una galleria d’arte contemporanea.

I Luoghi del cuore del Fai ha permesso di mettere in moto un percorso inarrestabile di riqualificazione. Dal 1975 il Fai tutela il territorio italiano con attività di sensibilizzazione e recupero. Dal 30 maggio al 30 novembre 2018 si riapre il censimento dei Luoghi del cuore. In questa edizione i tre siti più votati riceveranno lo stanziamento di fondi per il restauro.

Una gara a cui tutti possono partecipare sul sito  www.iluoghidelcuore.it, e in cui in ogni caso vince sempre il patrimonio.

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