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Mariafelicia De Laurentis Project scientist dell’EHT

La professoressa Mariafelicia De Laurentis è stata nominata Project scientist dell’Event Horizon Telescope 

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Mariafelicia De Laurentis, professoressa di astronomia e astrofisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II e ricercatrice presso l’INFN | Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stata nominata Project scientist dell’EHT | Event Horizon Telescope, la collaborazione internazionale che ha realizzato la prima prova diretta visiva dell’esistenza dei buchi neri, catturandone per la prima volta l’ombra.

L’Event Horizon Telescope ha aperto una nuova era nello studio dei buchi neri, trasformando in realtà ciò che fino a pochi anni fa sembrava impossibile – ha commentato Mariafelicia De Laurentis – Questa nomina rappresenta per me una sfida entusiasmante: il mio impegno sarà rivolto a rafforzare la capacità dell’EHT di rispondere alle grandi domande della fisica e dell’astrofisica, lavorando con la comunità internazionale per sviluppare nuove strategie di osservazione e analisi. Il futuro ci riserva scoperte straordinarie, e sono pronta a dare il massimo per contribuire a questa impresa scientifica senza precedenti.

Il Project Scientist è una figura centrale nella direzione scientifica dell’EHT, con la responsabilità di definire e guidare la strategia di ricerca della collaborazione. Questo ruolo prevede non solo il coordinamento delle attività scientifiche e l’ottimizzazione delle osservazioni e delle analisi, ma anche la visione a lungo termine del progetto, orientandolo verso nuove scoperte. È la prima volta che una donna ricopre questo ruolo all’interno della collaborazione, segnando un cambio di passo significativo nella rappresentanza femminile ai vertici della ricerca scientifica internazionale.

This set of Chandra images shows evidence for a light echo generated by the Milky Way’s supermassive black hole, a.k.a. Sagittarius A*. Astronomers believe a mass equivalent to the planet Mercury was devoured by the black hole about 50 years earlier, causing an X-ray outburst which then reflected off gas clouds near Sagittarius A*. Studying this light echo gives a crucial history of activity from the black hole, and it also illuminates and probes the gas clouds near the center of the Galaxy.

Mariafelicia De Laurentis è professoressa di astronomia e astrofisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II e ricercatrice INFN. Ha insegnato alla Tomsk State Pedagogical University (Russia) e all’Institut für Theoretische Physik della Goethe-University di Francoforte (Germania), dove è entrata a far parte della collaborazione Event Horizon Telescope.

Il suo contributo è stato determinante nella realizzazione delle prime immagini dirette dei buchi neri supermassicci, tra cui Messier 87 (M87*) e, soprattutto, Sagittarius A*, al centro della nostra galassia. Per SgrA*, ha avuto un ruolo chiave nella guida dei test di gravità, coordinando il gruppo di lavoro Gravitational Physics Input e dirigendo la pubblicazione scientifica dedicata. I suoi studi mirano a comprendere la fisica dei buchi neri, testando la relatività generale in condizioni estreme e indagando possibili deviazioni dalla teoria di Einstein.

Precedentemente, è stata Deputy Project Scientist dell’EHT e componente del Consiglio scientifico della collaborazione.

Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia Einstein 2020 e il Breakthrough Prize in Fundamental Physics. Con oltre 250 pubblicazioni scientifiche, la sua ricerca si concentra sulla fisica della gravitazione e l’astrofisica relativistica, con particolare attenzione ai test della relatività generale in ambienti di campo forte, come quello dei buchi neri supermassicci.

Ha conseguito il Dottorato di Ricerca al Politecnico di Torino e la Laurea in Fisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II.

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