Culturalibri

‘Na sera ‘e maggio

Nasce il Comitato Azzurro Pompei: nella storica libreria Gianburrasca lo scrittore Amedeo Colella il 24 maggio presenta il suo libro Napoli 365

POMPEI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il terzo Scudetto del Napoli diventa l’occasione per parlare non solo di calcio, ma anche di cultura popolare e di tradizioni partenopee.

È con questo spirito che il Comitato Azzurro, nato a Pompei per festeggiare la vittoria del Napoli in Serie A, promuove la presentazione del libro di Amedeo Colella Napoli 365. Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell’anno. Un libro per chi non ha un cacchio da fare…

L’evento culturale è in programma mercoledì 24 maggio alle ore 18 nella storica libreria Gianburrasca in via Lepanto. Sarà presente l’autore.

Quello realizzato di concerto con la libreria Gianburrasca è il primo evento promosso dal Comitato Azzurro, presieduto da Domenico Todisco, costituitosi a Pompei lo scorso marzo con l’obiettivo di coordinare i commercianti di Via Lepanto nei festeggiamenti per lo Scudetto dellla squadra  calcistica partenopea, con addobbi biancazzurri e gigantografie dei calciatori, ma anche con eventi culturali, come appunto la presentazione del libro di Colella.

In questo volume, lo scrittore e “napoletanista” presenta tutte le cose che ci sono da fare e da vedere a Napoli ogni giorno dell’anno. Un viaggio tra le passeggiate da compiere, i luoghi da visitare e le cose da studiare, ma nel libro ci sono anche le risposte a tante curiosità sul capoluogo campano.

Ad esempio: perché il 10 maggio è una data centrale nella storia di Napoli? In che giorno divampano i fucarazzi di Sant’Antonio Abate? Quando nacque la Repubblica Napoletana di Eleonora Pimentel Fonseca?

E ancora: Cosa fare a Napoli per lo struscio del giovedì santo? Quando morì Totò e quanti funerali ebbe? E cosa accade il 16 dicembre? Tutti i martedì a Napoli avviene un miracolo… dove?

Illustri le prefazioni del libro, firmate dallo scrittore Maurizio De Giovanni, dal direttore del MANN Paolo Giulierini, da Paola De Crescenzo, figlia del grande, indimenticabile Luciano.

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