Società

Napoli–Battipaglia, inaugurato il cavalcavia

RFI, il cavalcavia di Pompei migliora sicurezza e viabilità e consente maggiore regolarità per la circolazione ferroviaria

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Un nuovo cavalcavia è stato aperto al traffico nella  mattinata di martedì 14 dicembre nel Comune di Pompei.

Presenti al taglio del nastro il Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, e i responsabili territoriali di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Realizzato da RFI nell’ambito, il cavalcavia ha permesso di eliminare definitivamente il passaggio a livello di via Masseria Curato, innalzando così gli standard di regolarità della circolazione ferroviaria e della sicurezza stradale, oltre a migliorare la viabilità nella zona in prossimità degli Scavi di Pompei, per un investimento economico complessivo di 13 milioni di euro.

Lungo circa 300 metri, con piattaforma stradale di 8 metri e marciapiedi di larghezza netta di 1,50 metri, il nuovo cavalcavia si innesta sulla viabilità realizzata in precedenza da RFI scavalcando la linea ferroviaria Napoli-Battipaglia, e si collega con il passaggio a livello di via Stabiana, che sarà progressivamente sostituito da un sottopasso pedonale sempre a cura e spese di RFI.

Gli interventi rientrano in un più ampio programma di RFI per l’eliminazione dei passaggi a livello in Campania per migliorare i livelli di affidabilità del traffico ferroviario e stradale, come testimoniato dalla chiusura dei passaggi a livello di via Masseria Curato e di via Acquasalsa.

Ad oggi in Italia si … contano 4.250, di cui 503 in consegna a privati, … 63 in meno rispetto allo scorso anno. Il raffronto con i dati relativi a venti e dieci anni fa ben evidenzia l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana e del Gruppo FS Italiane per rendere più sicure circolazione ferroviaria e stradale.

Rispetto all’anno 2000, quando se ne contavano circa 7.700, sono infatti quasi dimezzati (- 45%), mentre negli ultimi dieci anni la media è di 145 passaggi a livello soppressi l’anno (nel 2010 erano circa 5.700). Complessivamente, da inizio anni ‘90 sono state eliminate circa 8mila interferenze fra strada e ferrovia. 

Il piano di eliminazione prosegue secondo il programma conseguente agli accordi con gli enti proprietari delle strade e le amministrazioni locali, anche se indubbiamente l’emergenza sanitaria ha in parte rallentato le attività, soprattutto nella prima metà dello scorso anno. 

Nel 2021 è prevista l’eliminazione di ulteriori 70 passaggi a livello, di cui 51 in consegna a privati, e la realizzazione di opere di viabilità alternative per un investimento di 56 milioni di euro. Inoltre, grazie ai continui investimenti in innovazione, sono in corso di installazione nuove tecnologie per mitigare gli effetti di comportamenti scorretti. Nel piano di interventi rientrano infatti anche le attività di manutenzione e di upgrade tecnologico degli strumenti di controllo che regolano i sistemi di attraversamento a raso. In particolare la tecnologia PAI-PL, in grado di rilevare la presenza di ingombri sui binari in prossimità delle barriere, preesistenti o in seguito alla chiusura del passaggio a livello, e di arrestare la circolazione ferroviaria fino alla risoluzione dell’anormalità.

 

 

 

 

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