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Open day all’IIS Degni

Il Museo del Corallo e del Cammeo del Liceo Artistico Francesco Degni invita la cittá all’Open day

TORRE DEL GRECO | CITTÁ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Liceo Artistico Francesco Degni in piazza Luigi Palomba propone un Open day nella sede storica del Liceo Artistico, ex Istituto d’Arte

L’IIS Degni ha iniziato il ciclo di aperture al pubblico del Museo del Corallo e del Cameo lo scorso 11 febbraio, grazie ad una iniziativa del Comune, III settore, Affari Legali-politiche educative per la realizzazione del progetto La nostra scuola: arte e cultura – il Museo nella scuola: passato e futuro della tradizione torrese. Gode, inoltre, del patrocinio morale dell’intera Amministrazione comunale.

I prossimi appuntamenti sono in programma per le prime tre giornate di  sabato del mese, il 4 marzo, 1 aprile e il 6 maggio dalle ore 9 alle 12.

Obiettivo degli Open day è il rilancio storico, culturale e demo-etno-antropologico dell’antica manifattura, squisitamente torrese, della lavorazione del corallo. Corallo inteso non solo nel suo pregio artistico ed economico ma anche nella sua componente sociale ed identitaria della comunità locale, da cui la pregnanza storica del Museo, della stessa scuola e delle sue attività.

L’iniziativa persegue un obiettivo caro, ovvero condividere con il territorio i propri tesori: il Museo del Corallo e del Cammeo, i laboratori tematici, aperti al pubblico per l’occasione, i saperi e il knowhow, la storia e le tradizioni che l’Istituto continua a ricercare, valorizzare e restituire alla città, seguendo un’idea di scuola sempre aperta, concepita  come bene comune, centro di interesse e di interessi. Mai come “isola” avulsa dal contesto.

Questo è lo spirito che, da sempre, ha animato i padri fondatori della scuola e del Museo, nato con l’intenzione di valorizzare la maestria di docenti ed allievi, di mostrare al mondo la ricerca e la sperimentazione messa in atto per offrire al pubblico manufatti sempre nuovi in linea con il gusto e le esigenze di acquirenti sempre più cosmopoliti e raffinati.

Alla lavorazione del Corallo e del Cammeo si affianca quella della tartaruga e della tarsia lignea con madreperle, argenti e pietre dure, come è possibile ammirare in alcuni pregevoli pezzi custoditi nel Museo, tanto che assume la connotazione di “Museo didattico”, imprescindibile dalla scuola.

Il Museo non ospita soltanto creazioni del passato ma registra puntualmente l’evoluzione ed il “passaggio” di docenti e studenti conservandone gelosamente e mostrandone i contributi, dalle opere ai prodotti delle diverse progettualità scolastiche.

Le stesse aperture al pubblico, gestite da studenti opportunamente formati a fare da guide, in lingua italiana ed inglese, rappresentano un “prodotto” della didattica della scuola. Non a caso il Museo del Corallo e del Cammeo della “Scuola d’Arte”, oggi Liceo Artistico Francesco Degni, rappresenta uno dei primi esempi di workshop della storia.

L’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco è uno dei più antichi d’Italia: la “Scuola per la lavorazione del Corallo” fu infatti istituita con Regio Decreto del 23 giugno 1878.

Nel 1968 divenne Istituto Statale d’Arte e nel 2009 fu aggregato all’Istituto d’Istruzione Superiore Francesco Degni di Torre del Greco.

Suggestiva la sua sede: il convento barocco annesso alla chiesa del Carmine, ricostruito nella seconda metà del Seicento dopo la distruzione dell’edificio cinquecentesco dovuta all’eruzione del Vesuvio del 1631. La struttura riuscì a sopravvivere ai successivi e devastanti risvegli del vulcano del 1737 e del 1794 che seppellirono buona parte della città.

Il Museo rappresenta, ieri come oggi, il “cuore pulsante” della scuola, caro a docenti ed alunni, una struttura viva ed in continuo dialogo con il territorio.

La scuola definisce, come è giusto che sia, i tempi e gli standard delle visite. Tuttavia è sempre possibile, anche in estate, concordare delle visite, previa prenotazione sul sito ufficiale dell’Istituto. Infatti, è interesse della scuola promuovere con contiuitá la conoscenza della sua storia e del valore del Museo.

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