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Premiazione di Con Ali di Carta 2025

Tutti bravi al Concorso artistico-letterario Con Ali di Carta” che trasforma in creatività il vissuto di malattia. Il patrocinio della Società italiana di medicina dell’adolescenza

di Carlo Alfaro

La Terza edizione del Concorso artistico-letterario nazionale Con Ali di Carta: la narrazione che cura, promosso dalla Pediatria C dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona, diretta dal professor Giorgio Piacentini, si è conclusa con una cerimonia di premiazione densa di emozione.

Al contest hanno partecipato bambini e adolescenti dai 3 ai 18 anni da ospedali e scuole di tutta Italia, cui è stato chiesto di sublimare nell’arte la loro esperienza di malattia, personale o indiretta, di familiari, amici e conoscenti. Ideata dalla Pediatra dell’Ospedale veronese Milena Brugnara, l’iniziativa è stata condivisa con la rete delle scuole ospedaliere di molti grandi ospedali pediatrici nazionali.

La premiazione dei piccoli artisti si è tenuta l’8 maggio al Teatro Ristori di Verona. Attraverso lo spazio espressivo del concorso, si è voluto offrire ai giovanissimi partecipanti la possibilità di utilizzare gli strumenti della scrittura (racconti e poesie) e dell’arte grafica e visiva (disegni, fumetti e graphic novel) per raccontare, elaborare e trasformare esperienze e vissuti difficili in strumenti di crescita e condivisione.

Tema conduttore della terza edizione: Oltre il buio della notte: pescatori di sogni sotto un cielo di stelle, traccia che permette di esaminare il buio dei sentimenti negativi connessi alla paura, al dolore, alla delusione e alla sofferenza, in uno con la luce della resilienza, della speranza e della rinascita.

I partecipanti al Concorso sono suddivisi in tre categorie: Colibrì (età 3- 6 anni), Pettirossi (età 7-12 anni) Gabbiani (età 13-18 anni). La giuria è stata costituita da un team nazionale di professionisti in ambito sanitario, giornalistico, universitario e culturale: 3 nuovi, Daniela Fornaro, Gianpaolo Trevisi e Carlotta Poli, e altri 12 già presenti nella scorsa edizione: Francesca Mazzola, Virginia Vinco, Valentina Burati, Claudia Spelta, Francesca Corso, Elisabetta Damini, Caterina Compri, Chiara Raineri, Sabrina Ginocchio, Luisa Nadalini, Marta Merzari e Carlo Alfaro.

Dagli oltre 500 elaborati pervenuti, tutti di grande livello umanistico oltre che artistico, sono stati selezionati dalla giuria 55 vincitori. Presente alla cerimonia di premiazione anche la professoressa Rossella Gaudino dell’Università di Verona, Presidente della Società italiana di Medicina dell’Adoelescenza, SIMA, che ha patrocinato il Concorso.

La SIMA attribuisce ogni anno la Menzione speciale Il coraggio di sognare a una poesia e a un racconto della Sezione Gabbiani (adolescenti), tramite il componente della Società Carlo Alfaro, che è in giuria.

La Presidente SIMA ha consegnato il premio a Ginevra Panassidi per la poesia Mondo di stelle (motivazione: Con delicatezza, la giovanissima mano poetica si affaccia alla notte con lo stupore della scoperta e il coraggio di affrontare i sogni, che non significano evadere dalla realtà ma riconoscere che per superarne le sfide bisogna incontrare l’intimità del cuore) e a Harnit Kaur per il racconto La stella cadente e il sole (motivazione: Un racconto delicato, traboccante di fantasia, ci immerge in un mondo magico dove le emozioni si fanno sentimenti, l’invenzione diventa storia, la luce speranza di pace).

Gli organizzatori sono già al lavoro per la Quarta edizione di un evento che diventa sempre di più non solo un concorso letterario e artistico, ma un vero e proprio progetto di umanizzazione delle cure, che utilizza l’arte come ausilio al benessere psicologico ed emotivo dei pazienti e delle loro famiglie.

 

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