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Primavera con i Borbone Due Sicilie

NAPOLI – La cucina e la natura sono strettamente legate: l’interesse per la cucina non deve mai superare il rispetto per il cibo, e dunque per i frutti che la natura offre solo in determinati periodi dell’anno. Era questa la “regola aurea” per i monzù, ovvero i cuochi dei Re Borbone Due Sicilie, che utilizzavano i frutti raccolti soprattutto nei giardini dei palazzi di corte: ortaggi, verdure, agrumi e tutti gli altri prodotti.

Le delizie destinate alle tavole dei Re allietavano gli ospiti durante i ricevimenti grandiosi e le spettacolari feste cui partecipavano personaggi illustri che hanno fatto la storia del Regno delle Due Sicilie, che con i Borbone ha vissuto una vera e propria rinascita.

I sovrani erano ghiotti di asparagi, piselli, fave, fragole, limoni… Sono questi gli ingredienti dei piatti che compongono il menù che lo chef stellato Pasquale Palamaro ha pensato per il terzo capitolo di Esperienze Borboniche, in programma il 27 marzo all’Archivio Storico.

L’Archivio Storico è il ristorante e premium bar in via Scarlatti, dove si terrò il terzo appuntamento della kermesse,

L’evento culinario è incentrato sulla cultura borbonica e dedicato alla Primavera e ai suoi buoni frutti. Le pietanze che saranno servite nel corso della serata sono un inno alla stagione appena iniziata:

  • gamberi e asparagi fritti;
  • sartù di riso primaverile;
  • crostata con fior di ricotta, fragole e limone.

A queste ricette saranno abbinati un cocktail floreale preparato dal bar manager della struttura, Salvatore D’Anna (il Floridiana – Sanmartino), e due vini dell’azienda Vitematta (il 59 Vitematta,spumante metodo Martinotti Aglianico rosè, e Il Principe, un asprinio spumante Metodo Classico.

La scaletta dell’evento prevede l’intervento di Salvatore Lanza dell’Associazione Culturale Neoborbonica che parlerà dei primati del Regno delle Due Sicilie, dello chef Pasquale Palamaro, del bar manager Salatore D’Anna, e di Tommaso Luongo dell’AIS Napoli, che introdurrà a sua volta l’intervento dei rappresentanti dell’azienda Vitematta che racconteranno la storia della cooperativa da cui la cantina ha avuto origine che ha l’obiettivo di contribuire all’emancipazione sociale e lavorativa del territorio casertano attraverso la cura e l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati nel settore dell’agricoltura e della vinificazione.

Pasquale Palamaro
Salvatore D’Anna

 

 

Per maggiori informazioni e prenotazioni: Archivio sorico, via Scarlatti, 30: 375 6089682

 

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