Salute e benessereSocietà

SalaBlu, l’app che permette a tutti di viaggiare in treno senza problemi

Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo FS Italiane mercoledì 13 febbraio ha presentato a Roma l’applicazione SalaBlu+, l’app per il servizio di assistenza in stazione dedicata alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che scelgono di viaggiare in treno.

Con SalaBlu+, le cui funzionalità sono state illustrate da Maurizio Gentile, ad e direttore generale di RFI, è possibile inoltrare la richiesta di assistenza direttamente dal proprio smartphone per una delle oltre 300 stazioni gestite dal servizio Sala Blu, rimanendo in contatto con gli operatori attraverso la chat o il telefono.

L’applicazione, scaricabile dagli store digitali Android e iOS, consente di effettuare il proprio viaggio in maniera semplice, di consultare i tabelloni degli orari di partenza e arrivo di qualsiasi stazione, di ricevere notifiche sul proprio viaggio e di contattare un operatore di Sala Blu (servizio di recall).

Il servizio di assistenza è inoltre stato arricchito con la nuova funzionalità web-chat, dedicata alle persone con disabilità uditiva, raggiungibile attraverso il portale SalaBlu On Line che permette di richiedere assistenza con le stesse tempistiche di risposta di una telefonata.

Durante il processo di realizzazione di SalaBlu+ sono state coinvolte le principali associazioni nazionali delle persone con disabilità, con l’obiettivo di rivolgere particolare attenzione all’accessibilità dei servizi.

SalaBlu+ ha, infatti, ottenuto la certificazione della Fondazione ASPHI Onlus (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica) per il rispetto delle linee guida per l’accessibilità pubblicate dal W3C (World Wide Web Consortium).

Completano il quadro dei canali a disposizione delle persone con disabilità e a ridotta mobilità il portale SalaBlu On Line, raggiungibile dal sito www.rfi.it, il  numero verde gratuito 800.90.60.60 (raggiungibile da telefono fisso) e il numero nazionale a tariffazione ordinaria 02.32.32.32 (raggiungibile da telefono fisso e mobile).

Il lancio della nuova app SalaBlu+ e della web-chat di SalaBlu On Line conferma l’obiettivo di RFI e del Gruppo FS Italiane di migliorare l’esperienza di viaggio delle persone con disabilità e a ridotta mobilità che scelgono di viaggiare in treno. Lo dimostrano i dati relativi ai servizi prenotati, in continuo aumento: a partire dal 2011, anno di inizio delle attività per conto di RFI, i servizi erogati gratuitamente negli scali ferroviari appartenenti al network delle Sale Blu sono più che raddoppiati, passando dai 150mila ai circa 360mila forniti a fine 2018.

Le stazioni oggi servite sono oltre 300, grazie anche all’ampliamento del network con l’inserimento di 23 nuove stazioni a inizio 2019. Raddoppiato negli ultimi 5 anni anche il numero delle stazioni fast, oggi 30, per cui è necessaria una sola ora di preavviso per la prenotazione del servizio. È in fase di completamento anche la fornitura di circa 470 nuovi carrelli elevatori per l’assistenza alle persone in carrozzina.

RFI, inoltre, nella logica di favorire il trasporto intermodale, ha attivato il servizio di assistenza integrato treno/aereo a Fiumicino Aeroporto. L’iniziativa, che nasce da un accordo di collaborazione con ADR Assistance, la società di Aeroporti di Roma dedicata al servizio PRM, ha l’obiettivo di dare continuità nell’assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità in transito dal treno all’aereo e viceversa.

Infine, per favorire l’uso del treno e garantire una migliore accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, da parte di RFI è in atto un intenso programma di eliminazione progressiva degli ostacoli fisici nella gran parte delle stazioni su tutto il territorio nazionale. Sono 100 gli scali ferroviari in cui, nel corso del 2017 e del 2018, sono stati completati i lavori di rinnovamento e abbattimento delle barriere architettoniche, grazie anche alla realizzazione di nuovi ascensori e scale mobili, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *