Saperi e tradizioni per i più giovani
Trasmesse ai più giovani la conoscenza e la tecnica dell’Infiorata, vanto della popolare ultracentenaria tradizione porticese
di Ciro Santisola
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – All’interno di un’aula della Scuola per l’infanzia, sede staccata dell’Istituto Comprensivo Don Peppe Diana, sita alla via Martiri di via Fani, lunedì 12 maggio, con la realizzazione di un variopinto quadro, eseguito è stato portato a termine il progetto Tradizioni e non solo … con noi giovani protagonisti.
Proposto nello scorso mese di febbraio dal gruppo Infioratori Cappella San Ciro di via Michelangelo Naldi, il progetto aveva quale preminenti obiettivi:
- la diffusione presso i giovani della conoscenza dell’Infiorata, vanto della popolare ultracentenaria tradizione porticese;
- l’acquisizione da parte degli/le alunni/e, delle fondamentali competenze relative a tutte le diversi fasi della sua lavorazione;
- l’individuazione tra i giovani dei futuri operatori, capaci di mantenere viva e tramandare alle future generazioni questa particolare espressione dell’arte effimera.
Accolto con fervido entusiasmo e convinta condivisione dalla Dirigente Scolastica, dottoressa Giuliana Novelli e dai Docenti di materie letterarie e di arte e immagini Laura Arillotta, Giuseppe Carotenuto, Lucia Cascella, Claudio Cuomo, Annalisa De La Ville, Giuseppina Improta, Maria Luisa Pugliano, Nicoletta Scognamiglio, il progetto ipotizzato, con l’avvio del breve percorso formativo, ha preso formalmente vita il 17 febbraio.
Gli allievi e le allieve delle quattro classi di prima della Scuola Media dell’Istituto, partecipanti al primo dei cinque incontri formativi, con pieno coinvolgimento, hanno collegialmente seguito le relazioni sull’origine e la storia della locale tradizione, svolte dalla professoressa Lina Misasi e dal dottor Stanislao Scognamiglio, esperto conoscitore dell’arte effimera.
Hanno poi partecipato ai successivi quattro incontri teorico-pratici sulle tecniche e sui materiali, tenuti dai maestri infioratori Angelo Di Napoli e Francesco Mondanaro.
Nel corso delle attività, per il futuro tappeto da concretizzare a chiusura del progetto, gli studenti hanno proposto ognuno un proprio disegno. Al termine di una prima valutazione, sono stati venti i bozzetti selezionati. Tra questi la scelta è ricaduta sul lavoro ideato dall’allieva Federica Poli.
Arrivata la data topica del 12 maggio, giorno fissato per il passaggio dall’aula al campo per mettere in pratica quanto acquisito, i/le giovani infioratori in erba, accompagnati dai loro dai docenti di arte e dell’immagine Laura Arillotta e Claudio Cuomo, dopo aver indossata la pettorina, seguiti dai tutor, gli esperti Infioratori: Teresa Guadagno, Antonio D’Andrea, Vincenzo Parente e Clemente Torre, sotto l’attenta regia dei maestri Angelo Di Napoli e Francesco Mondanaro, utilizzando della marmorina (polvere di marmo) opportunamente colorata e fogliame di abete, colorando la singola parte del disegno loro assegnata, hanno realizzato il loro primo splendido variopinto quadro dal titolo Giubileo 2025.
Sono intervenuti, in corso d’opera e si sono trattenuti sino alla conclusione dei lavori, il dottor Vincenzo Cuomo, Sindaco della Città di Portici e l’avvocato Luca Manzo, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portici.
Il primo cittadino, sottolineando il valore della tradizionale Infiorata, tanto apprezzata dai Porticesi, abitualmente messa in pratica in occasione della festa Patronale, ha espresso i suoi complimenti ai/alle giovani esecutori/trici, potenziali custodi di questa tipica forma d’arte, che hanno lavorato con la testa e con il cuore, fianco a fianco, coniugando il concetto di fratellanza e di inclusione.
Prima di congedarsi, il Sindaco Cuomo, collaborato dall’Assessore Manzo e dalla Dirigente Scolastica Novelli, ha invitato uno a uno gli esecutori ad avvicinarsi e complimentandosi ha consegnato a ognuno di essi un attestato di partecipazione.
Hanno partecipato alla composizione del quadro, fase clou del progetto Tradizioni e non solo … con noi giovani protagonisti:
- Martina Bersani, Vittoria Buondonno, Lucia Cozzolino, Giulia Mottola e Noemi Musollini della 1a A;
- Matteo Masia, Sara Fazio, Francesca Galgano, Claudia Pernice, Ciro Rivieccio, Modestina Russo, Maria Francesca Sannino, Francesca Scala e Francesco Varsa della 1a B;
- Giulia Di Dato, Federica Poli, Maria Ruggiero, Manuela Varlese e Maria Francesca Villano della 1a C;
- Marta Damasco, Anna Manzo, Ludovica Postiglione e Ginevra Tomeo della 1a
Completato l’artistico manufatto tutti hanno posato per la classica foto ricordo.
Si ricorda che il policromatico quadro, visitato per primo dai piccoli alunni delle classi della Scuola per l’infanzia, potrà essere visitato dai genitori, dai cittadini e dai curiosi tutti i giorni durante l’ordinario orario scolastico.
Nell’elogiare lo staff Infioratori Cappella San Ciro, che ancora una volta, non solo hanno dato prova della loro autentica pura passione ma anche e soprattutto per aver, con alto senso di abnegazione, incoraggiato i/le giovani artefici, fornendo supporto tecnico e opportuni suggerimenti.
Ci si augura che questa positiva esperienza, prima e unica nel suo genere, possa replicarsi anche nelle altre Scuole del territorio, in modo da individuare sempre più futuri custodi della tradizionale Infiorata.
Ci piace riportare quanto scritto stamattina dall’amico Luca Manzo sulla sua pagina di Facebook:
Oggi si è avverato un piccolo sogno: vedere gli alunni realizzare il tappeto di fiori a Scuola. Opera artistica dedicata al Giubileo con il Papa di spalle che guarda la Porta Santa.
Stamattina all’IC 3 Don Peppe Diana insieme al Sindaco ho consegnato gli attestati agli studenti che hanno partecipato a questo percorso di creazione del tappeto di fiori, percorso che li ha visti coinvolti per più lezioni con i nostri artisti Porticesi, per comprendere tutti i passaggi artistici, dal disegno del mosaico alla sua composizione.
Abbiamo raggiunto l’obiettivo di trasmettere il nostro patrimonio immateriale ai nostri giovani Cittadini, entusiasti di potersi cimentare in una delle più belle tradizioni della nostra Comunità.
Tutto questo è stato possibile grazie ai Maestri infioratori della cappella San Ciro e alla Dirigente Novelli ha subito accettato di realizzare il progetto nel suo Istituto.
Sembra ieri che con la mia amica Lina Misasi e i Maestri infioratori Angelo di Napoli e Francesco Mondanaro abbiamo immaginato di portare la nostra arte effimera nelle Scuole per far conoscere un importante pezzo della storia culturale della nostra Città ai ragazzi e renderli custodi della nostra memoria collettiva.
Grazie ai docenti: Improta, Arillotta e Cuomo che hanno seguito la progettualità e a tutti gli alunni che con grande entusiasmo hanno partecipato.
Due menzioni speciali: all’Associazione Borgo Antico che, nella figura di Antonio e Pasquale Lippolis, da anni s’impegna per la promozione della cultura del tappeto di fiori e a Stanislao Scognamiglio per la sua instancabile opera di trascrizione dei nostri usi e costumi.