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Tutta N’Ata storia 2018, grande e antica

PORTICI (NA) – Se questa cittadina vesuviana non fosse stata “scoperta” da Carlo di Borbone forse sarebbe rimasta solo una bellissima località ricca di storia antica affacciata sul Golfo di Napoli.  La dinastia borbonica scelse l’Università di Portici anche per farne il luogo d’elezione dove portare progresso e scienza, e la rigogliosa Natura fece il resto… Ed eccola la città della Reggia, il luogo dove terminò la prima tratta ferroviaria Napoli-Portici, il luogo dove c’è un’alta densità di laureati, grazie alla presenza del Dipartimento di Agraria della Federico II e ai centri di ricerca presenti sul territorio.

Il sindaco Cuomo e il direttore dell’IZSM Limone

La manifestazione Tutta N’Ata storia, tenutasi il 12 e 13 maggio, ha voluto celebrare tutto questo aprendo al pubblico i maggiori attrattori turistici porticesi, la Reggia e il suo Parco e Pietrarsa.

Un bilancio più che positivo: sono stati due giorni pieni, con un’alta affluenza di visitatori provenienti da ogni parte della Campania, spesso inconsapevoli dell’apetto scientifico e tecnologico di Portici, impeccabilmente accompagnati dalle hostess e dagli stewart della scuola porticese I.I.S. Francesco Saverio Nitti “capitanati” dalle prfessoresse Maria Gabriella Marfuggi e Valeria Ricciardi.

Ensemble della C. Santagata

Non sono mancati momenti di intrattenimento con l’esibizione dell’ensamble dell’I.C. di Portici Carlo Santagata del corso ad indirizzo musicale: flauti,clarinetti, pianoforte e chitarra, egregiamente seguiti dai docenti Linda Gambardella, Riccardo Frulio, Domenico Felleca, Salvatore Sorrentino.  Per non dimenticare la gioia dei Bimbi: i burattini del Maestro Giò Ferraiolo nello spettacolo Pulcinella custode del territorio. Ancora  i cori polifonici AMA – Dipartimento di Agraria, Università Federico II di Napoli, diretto dal professor Riccardo Motti, il SilvestrinCanto, a cura degli studenti del Liceo Scientifico Statale Filippo Silvestri.

Nucleo Subacquei

Gli eventi principali di Tutta N’Ata storia sono stati quattro: Fattorie didattiche aperte, Mediterraneo Food Days, La Scuola adotta un monumento: la Reggia di Portici, Visita al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, ma il percorso dei visitatori è stato arricchito da diversi convegni scientifici, visite ai musei di Agraria e dell’Istituto Zooprofiattico del Mezzogiorno e dalla presenza di numerosi stand dove i ricercatori hanno illustravato le loro attività, ma anche quelli che valorizzavano le eccellenze enogastronomiche. Sempre in tema di appartenenza al territorio, era presente anche il gazebo dell’UAN – Unione Astrofili di Napoli, e quello del Nucleo Subacquei della Marina Militare di Napoli, che recentemente si è insediato al porto del Granatello. Il personale militare hanno presentato un robot subacqueo utilizzato per l’esplorazione dei fondali fino a 300 m, dotato di un sonar per procedere in assenza di luce ed operare con il braccetto meccanico comandato dalla superficie.

Il direttore del DIA Lorito a Radio Siani

Da segnalare la presenza di stand di numerose associazioni, di Istituti scolastici della Campania, ma anche della Croce Rossa, dell’ASL, di Radio Siani, testimone della legalità sempre presente.

Ma anche la simpatica gara di corsa campestre, riservata ai ragazzi delle scuole medie, tra la rigogliosa natura del Parco Reale organizzata dall’associazione sportiva di Atletica Leggera ASD Budokan Portici.

Si vorrebbe nominare tutti coloro che hanno collaborato alla realzzazione di questa grande manifestazione dedicata a Portici, perché davvero la passione di ognuno è stata tanta, ma … I nostri complimenti a tutti, e arrivederci all’anno prossimo, con la III edizione di Tutta N’Ata storia!

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