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Umanità in bilico

Presentazione del libro Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi

SALERNOAl Complesso San Michele, martedì 8 aprile, alle ore 18, si terrà la presentazione del libro Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi di Giuseppe De Mola, pubblicato in occasione dei 25 anni di azione medico-umanitaria di MSF in Italia.

Giuseppe De Mola

Il libro, con prefazione del giornalista e scrittore Marco Damilano, dato alle stampe da Infinito Edizioni.

L’evento sarà introdotto dai saluti istituzionali di Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal.

Parteciperanno:

  • Giuseppe De Mola, autore del libro e operatore umanitario di MSF
  • Clotilde Baccari Cioffi, presidentessa dell’associazione culturale “Parco Storico Sichelgaita”
  • Erminia Pellecchia, giornalista de Il Mattino, che modererà l’incontro.

Un racconto narrato dalle voci degli operatori e delle operatrici che, negli ultimi 25 anni, hanno lavorato sul campo in supporto alle persone migranti in Italia, ma anche alla popolazione italiana in condizioni di fragilità sociale.

Lampedusa, Porta d'Europa
Lampedusa, Porta d’Europa

La storia inizia nel 1998, dall’attivazione dei primi ambulatori per stranieri senza permesso di soggiorno nelle regioni del Sud Italia, fino all’intervento durante gli sbarchi sulle coste siciliane e calabresi. Si racconta delle attività negli insediamenti informali dei lavoratori agricoli stagionali e nelle occupazioni abitative nelle grandi città, fino ai programmi più recenti, durante la pandemia di Covid-19 in Lombardia e sulle navi di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.

“Questo libro è una voce senza filtri, mai autocelebrativa. In questi 25 anni ci siamo spesso confrontati con le più grosse frustrazioni, abbiamo perso un po’ lo spirito e solo nell’attività quotidiana l’abbiamo ritrovato, ha dichiarato Stefano Di Carlo, direttore generale di MSF.

La partecipazione all’evento letterario è libera.

Medici Senza Frontiere

MSF è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Oggi è impegnata in 74 paesi, tra cui l’Ucraina, l’Afghanistan, lo Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate.

MSF in Italia

MSF lavora in Italia dal 1998, alternando progetti agli sbarchi, nei centri di accoglienza e negli insediamenti informali di diverse regioni, per fornire assistenza medica, umanitaria, psicologica e orientamento sociosanitario a rifugiati e migranti nel nostro paese, in collaborazione con le autorità italiane.

Attualmente MSF gestisce a Palermo un ambulatorio interdisciplinare per la riabilitazione di migranti e rifugiati sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura. Nel Mediterraneo Centrale MSF è impegnata in attività di ricerca e soccorso. Da luglio 2024 MSF fornisce consultazioni mediche, segnalazioni per cure specialistiche e supporto psicologico alle persone migranti ad Agrigento. A Palermo, Roma, Milano, Torino e Udine, grazie al contributo dei volontari, MSF gestisce degli sportelli per fornire assistenza sociosanitaria alla popolazione straniera e italiana in condizioni di marginalità.  

MSF cerca volontari per organizzare attività di sensibilizzazione sul territorio. In Italia sono presenti 15 gruppi di volontari che, condividendo i valori dell’associazione, dedicano parte del proprio tempo libero all’organizzazione di iniziative locali, tra le quali presentazioni di libri, proiezioni di film, partnership con i Festival sul territorio. Chi è interessato può scrivere alla mail gruppi@msf.it

Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi

Infinito Edizioni

 

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