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Un concerto per Giuseppe Galasso

di Tonia Ferraro

ERCOLANO (NA) – La magnifica esedra di Villa Campolieto giovedì 5 luglio alle 20.30 sarà il palcoscenico del concerto I virtuosismi dell’800 in memoria del compianto professor Giueseppe galasso, scomparso nello scorso febbraio.

Il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane Mario Rusciano, i consiglieri Antonio D’Auria, Paola Villani,  e il di rettore generale Paolo Romanello hanno voluto ricordare con la musica l’opera svolta da Giuseppe Galasso, presidente  dal 2009, anno in cui l’Ente per le ville vesuviane si trasformò in Fondazione.

Il concerto I virtuosismi dell’800 vedrà il pianista Paolo Cominati e il violinista Gabriele Pieranunzi insieme con l’orchestra del Teatro di San Carlo eseguire musiche di Niccolò Paganini e Frédéric Chopin

Il programma del concerto:

  • Paganini, La Campanella, concerto n.2 in Si min op 7 per violino e orchestra nella versione per vilino e archi, con arrangiamento di Francesco Fiore;
  • Chopin, concerto n.2 in Fa min nella versione per pianofortee orchestra nella versione violino e e archi Maestoso – Larghetto-Allegro vivace

Giuseppe Galasso, nato a Napoli nel 1929, fu docente universitario, storico, giornalista e politico.

Laureatosi in Storia medievale e successivamente in Lettere, proseguì nella carriera accademica che lo portò a conseguire la libera docenza.

È stato ordinario di Storia Medievale e Moderna presso l’ateneo fredericiano, nonchè preside della Facoltà di Lettere e filosofia della stessa università dal 1972 al 1979. Docente di Storia moderna all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli, fu anche presidente della Società napoletana di storia patria, membro del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino, presidente della Biennale di Venezia e della Società Europea di Cultura, socio dell’Accademia dei Lincei.

Nella sua attività giornalistica Galasso è stato direttote della rivista Prospettive Settanta, ha fatto parte del comitato direttivo della Rivista storica italiana, diretto la Storia d’Italia della Utet e la rivista L’Acropoli della Rubbettino.

Esponente del Partito Repubblicano Italiano, ha ricoperto numerosi e importanti incarichi istituzionali.

Fu insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte.

Galasso a Villa Campolieto

Ricordo con affetto la figura del professor Galasso, di cui sono stata allieva. Rammento commossa la severità, il rigore accademico che pur si traduceva nella semplicità dell’esposizione degli argomenti.

L’ultima volta che l’ho incontrato è stato ad ottobre, in occasione della seconda conferenza del ciclo di incontri di studio e di parola del Festival delle Ville Vesuviane sulle bellezze culturali del Miglio d’Oro, fortemente volute dal professor Galasso.

Il tema della conferenza, introdotta e moderata da Galasso e tenuta dalla professoressa Emma Giammarino I travestimenti del Grand tour: il poeta, lo scienziato e l’archeologa. Fu una grande lectio a due voci, coinvolgente e emozionante, tanto che alla fine andai a ringraziarli. Chiacchierando sui personaggi trattati, ci lasciammo con la promessa di approfondire la figura di Antonio Ranieri nel successivo ciclo di incontri.

La partecipazione al concerto per Giuseppe Galasso è esclusivamente per invito.

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