UniOr, il Museo Umberto Scerrato
UniOr, il Museo Scerrato si arricchisce di importanti testimonianze delle produzioni artistiche della Cina e dell’Asia sud-orientale
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella sede di Palazzo du Mesnil dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, in via Chiatamone, venerdì 7 febbraio alle ore 11 verrà inaugurata la mostra di una preziosa e rara collezione, donata all’Ateneo da Maura Rinaldi, di oltre 100 oggetti, databili tra il Mille e il Millenovecento e acquistati da antiquari di Londra e Singapore.
La collezione comprende statuette funerarie e ceramiche del periodo Tang (618-907), grès con invetriature verdi di tipo céladon e con invetriature nere o azzurre databili al XII-XIV secolo, porcellane qingbai e un importantissimo nucleo di porcellane bianche e blu di tipo kraak.
Alle ceramiche si aggiungono le lacche, gli argenti, le sculture, tra cui il grande Buddha su fiore di loto in legno dorato alto due metri di metà dell’Ottocento proveniente dalla Birmania, un prezioso abito tradizionale cinese dei primi del Novecento utilizzato nelle rappresentazioni di L’Opera di Pechino, genere teatrale in cui si mescolano diversi stili, dalle arti marziali ai canti alla danza all’arte drammatica.
La mostra è a cura di Chiara Visconti, Lucia Caterina e Maura Rinaldi.
Dopo l’inaugurazione, che avverrà alla presenza del Rettore Roberto Tottoli e della donatrice Maura Rinaldi, la mostra, organizzata con la collaborazione dell’Istituto Confucio di Napoli e del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, resterà aperta al pubblico fino al primo marzo, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17.

Le opere della collezione di Maura Rinaldi sono state donate al Museo Orientale Umberto Scerrato dell’Università di Napoli L’Orientale e saranno sistemate negli spazi museali di palazzo Du Mesnil.
Le collezioni del nostro museo Scerrato si arricchiscono di nuove e importanti testimonianze delle produzioni artistiche della Cina e dell’Asia sud-orientale, così da rendere il patrimonio artistico del museo ancora più ricco e unico nel suo genere. Presto, entro la primavera, al museo arriverà anche nuovo personale in modo da rendere più continua la sua apertura, che rimane gratuita per tutti, sottolinea il Rettore Roberto Tottoli.
La decisione di Maura Rinaldi di donare la collezione a un museo universitario permette a questi oggetti di continuare ad essere veicoli di conoscenza: per studenti e studentesse e, al contempo e oltre i confini dell’Ateneo, per cittadini e visitatori. La raccolta va, infatti, ad arricchire il patrimonio culturale di Napoli con materiali non presenti in nessun’altra esposizione della città e trova, per tradizione di studi, nella sede di L’Orientale la sua collocazione ideale, spiega la professoressa Chiara Visconti.