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Vela, il Circolo Italia punta all’Europeo Orc

NAPOLI – Conclusa la Rolex Capri Sailing Week, al Circolo del Remo e della Vela Italia si lavora agli impegni futuri. A luglio il sodalizio rossoblu sarà la sede delle Universiadi per la vela, ma il programma ambizioso per il 2020 vedrà il CRV Italia organizzare il Campionato Europeo ORC (Offshore Racing Congress) del prossimo anno, previsto a metà maggio, che la Federazione Internazionale della Vela ha assegnato ai partner YC Italiano e YC Capri.

Già  si guarda al futuro: archiviata la gestione e co-organizzazione della Rolex Capri Sailing Week, con YC Italiano e YC Capri, alla quale ha partecipato una flotta di 27 maxi e oltre 100 barche della ORC, e durante la quale sono stati assegnati il Maxi Yacht Capri Trophy a  Caol Ila R di Alex Shaerer – già trionfatore del line honours nella 65esima  regata lunga dei Tre Golfi – e la Mylius Cup, conquistata da Oscar 3 di Aldo Parisotto, oltre ai titoli del Campionato Nazionale del Tirreno a sette equipaggi delle classi ORC.

È stata un’edizione memorabile per il Circolo del Remo e della Vela Italia, lo yacht club fondato nel 1889 – quindi tra i più antichi circoli velici italiani – che ha conquistato il maggior numero di podi durante la settimana velica, aggiudicandosi la coppa messa in palio dello YC Italiano e consegnata, dal vice presidente Jean Dufour, alla premiazione nella piazzetta di Capri.

Un altro prestigioso premio è stato quello vinto da Riccardo Pavoncelli armatore Rosbeg, uno dei 3 orologi Submariner che la Rolex assegna ai vincitori della combinata dell’evento.  Una vittoria da sempre sognata dall’armatore dello Swan 651 che aveva in equipaggio altri due soci del sodalizio rossoblu CRV Italia il presidente Roberto Mottola di Amato, olimpionico e campione mondiale Tempest nel ‘75 e Lars Borgstrom, il trimmer napoletano protagonista di ben 4 Coppe America.

Anche alla 65esima Tre Golfi c’è stato un successo del sodalizio rossoblu CVRI ed anche determinante. Alex Schaerer armatore di Caol Ila R vincitore in tempo reale, è salito sul podio con il suo tattico, Francesco de Angelis,socio benemerito del Circolo Italia, ringraziandolo per la vittoria.

Altro trofeo da mettere in bacheca al circolo di Santa Lucia e quello conquistato dal vicepresidente Maurizio Pavesi con Le Coq Hardì che ha vinto il titolo di Campione nazionale del Tirreno in classe 1 cruiser-racer con al timone un altro socio CVRI, Picchio Milone, olimpionico e campione mondiale classe Tempest. Podio anche nella Tre Golfi Classica: tra gli yacht d’epoca, Kiwi di Fabio Ratti ha conquistato la piazza d’onore per il Circolo Italia.

Nei piani del CRVI c’è ora l’Universiade di Vela, che si concluderà il 9 luglio. La sede del sodalizio a Santa Lucia, infatti, accoglierà i team delle nazioni impegnate nelle regate, offrendo così la base operativa per la manifestazione mondiale dedicata agli atleti universitari.

«Abbiamo deciso con l’intero direttivo del Circolo – ha comunicato il presidente Roberto Mottola di Amato di concedere la nostra sede per l’occasione accogliendo una richiesta di collaborazione del comitato organizzatore partecipando così alla valorizzazione dell’immagine propositiva e fattiva della nostra città. Un ruolo sociale e sportivo che non poteva non vederci operativi per Napoli. [Il Campionato Europeo ORC] … sarà un importante appuntamento sportivo che porterà nel golfo di Napoli molti equipaggi internazionali contribuendo così ad alzare la qualità dei partecipanti e degli armatori alla prossima RCSW  (Rolex Capri Sailing Week)  e che allo stesso tempo aumenterà la flotta degli iscritti per il 2020.»

LE COQ HARDI, Sail n: ITA 4149

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