Viviani tra “capère e frac”
Raffaele Viviani nei suoi testi usava un dialetto crudo per mettere a nudo la dignità degli ultimi e l’ipocrisia dei borghesi
di Stanislao Scognamiglio
CASTELLAMMARE DI STABIA | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Presso Nella sede del Circolo Nautico Stabia, al civico 2 di via Giuseppe Bonito, dalle ore 17.30 di venerdì 7 marzo, avrà luogo il seminario Viviani tra “capère e frac” Ricordo di Raffaele Viviani.
Raffaele Viviani (1888-1950) è stato un grande drammaturgo, attore e poeta del panorama culturale partenopeo. Di umili origini, non disdegnò di rappresentare nei suoi lavori la drammaticità dei problemi sociali del suo tempo.
Realisticamente, con un dialetto crudo metteva a nudo la miseria che raccontava. I suoi “eroi” erano la gente che viveva per strada, e tra musica, poesia e realtà seppe dare loro, gli ultimi, dignità.
Organizzata nell’ambito del ciclo Percorsi degli anniversari, l’iniziativa vuol ricordare l’illustre concittadino, in occasione dei settantacinque anni dalla sua scomparsa.
Il ciclo storico-culturale, promosso dalle Associazioni Achille Basile – Le Ali della Lettura e Certamen Plinianum – Delegazione Stabiese della Associazione Italiana di Cultura Classica (A.I.C.C.), gode del patrocinio della citata Associazione nazionale ed è realizzato con la collaborazione della Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari (F.I.D.A.P.A.) BPW Italy – Sezione di Castellammare di Stabia.
Introdurrà e coordinerà lo svolgersi dell’evento la professoressa Maria Carmen Matarazzo, poliedrica presidente delle citate Associazioni.
La relatrice d’eccezione, la professoressa Giuseppina Scognamiglio, docente di letteratura Teatrale Italiana e coordinatrice del Master universitario di II livello in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Sudi di Napoli Federico II, delineerà la figura di Don Raffaele, indimenticabile: grande attore, valoroso commediografo, compositore e poeta.
Nell’ambito dei suoi studi accademici, in passato, la relatrice ha curato e pubblicato, alcuni saggi dedicati al personaggio di spicco del teatro napoletano, tra i quali citiamo: L’uomo di Raffaele Viviani.
L’artista, cantante e attrice Anna Spagnuolo, presterà la sua voce interpretando brani scelti della vasta produzione lasciata dall’autore stabiese.