Società

Corda pia, i cuori devoti

Al Sacro Convento di Sant’Antonio di Padova in via dell’Università la funzione Corda pia, celebrata venerdì di Quaresima 8 aprile dalle 19.45

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Dal mercoledì delle Ceneri al Giovedì Santo, nel corso delle settimane della Quaresima, la Chiesa cattolica celebra il sacro rito della Via Crucis: un itinerario spirituale con cui si propone la ricostruzione e la commemorazione del doloroso cammino che Cristo Gesù, con la croce sulle spalle, ha percorso dal tribunale di Ponzio Pilato fino al Monte Calvario, luogo della crocifissione.

L’esercizio di devozione e di pietà cristiana: passare processionalmente davanti alle 14 Croci e fermarsi davanti a ognuna di esse per meditare sulla passione di Cristo, ha sempre rappresentato un momento di preghiera, di riflessione e di un cammino penitenziale, per prepararsi spiritualmente vivere la Santa Pasqua.

Il prossimo venerdì 8 aprile, ultimo di Quaresima, i Frati Minori Conventuali del Sacro Convento di Sant’Antonio sostituiranno la consueta celebrazione liturgica con la particolare quanto suggestiva rievocazione, nota nel mondo con il nome di Corda pia (vale a dire “cuori devoti”). Una sacra funzione, intimamente  legata alla spiritualità e alla tra­dizione francescana, celebrata dai figli del Serafico padre nei venerdì di Quaresima per contemplare e venerare le cinque piaghe di Cristo, le stimmate di Francesco e il dolore di Maria Vergine.

Dopo la Messa vespertina, alle ore 19.45, il popolo fedele, assieme al celebrante e all’intera comunità religiosa, procederà in processione dietro alla Croce. Seguirà un breve percorso  e si soffermerà poi nel chiostro, dove si terrà la celebrazione del mi­stero della passione e morte di Cristo e contemporaneamente al mistero della compassio di San Francesco …  in particolare al ricordo delle “stimmate”, impresse sul suo corpo sul monte de La Verna, e al ricordo del suo incontro con “sorella morte” … e alla … desolazione patita dalla Vergine  Addolorata..

Il rito, risalente alla metà del ‘600, dovuta al Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, fra Filippo Gesualdi da Castrovillari, guidato e animato dal coro parrocchiale La Cetra Ensemble, comprendente canti, letture, salmi e preghiere:

  • Celebrazione della Passione di Cristo e delle Stimmate di San Francesco
  • Memoria delle Stimmate del Serafico Padre San Francesco
  • Adorazione della Santa Croce : Invocazioni – Rendimento di grazie
  • Memoria del compianto della Beata Vergine Maria – Antifona – Sequenza – Lodi francescane – Christus amor meus
  • Conclusione – Orazione – Benedizione.

La comunità porticese dei padri conventuali, fra Claudio Joris, guardiano e parroco, fra Gennaro Becchimanzi, fra Mariano Del Piano, fra Gioacchino Ricca, fra Salvatore Robustelli, invitano la cittadinanza a partecipare a questo toccante momento  della tradizione spirituale francescana , ispirata dal loro … piccolo e umile “fratello universale”.

 

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