Scienza e Ambiente

Ecoremed, uno sguardo al futuro

di Stanislao Scognamiglio

NAPOLI – Nell’Aula Magna del Centro Congressi Federico II in via Partenope lunedì 16 luglio si è tenuto il convegno  Progetto EU-LIFE+ ECOREMED: uno sguardo al futuro.

L’attuazione del progetto «LIFE+ ECOREMED: Sviluppo di protocolli eco-compatibili per la bonifica dei suoli inquinati nel SIN Litorale Domizio-Agro Aversano», coordinato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca “Ambiente” (CIRAM) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in partnership con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) e la società di ricerca Risorsa srl, ha «… consentito di validare su scala pilota un protocollo di fitorimedio assistita per diversi livelli di contaminazione del suolo, al fine di produrre uno strumento tecnico adatto per il risanamento dei suoli agricoli degradati e/o contaminati, con tecniche di bio-fitorisanamento che prevedano anche il recupero energetico dalle biomasse.

Recentemente, il progetto, finanziato nell’ambito del programma Life+: Environment Policy and Governance e focalizzato sull’implementazione di tecniche a basso impatto ambientale per la bonifica di siti agricoli contaminati, ha ottenuto due     prestigiosi riconoscimenti dalla Commissione Europea: il Best Project e il Best of the Best Projects fra quelli chiusi nel biennio 2016-2017.

Il convegno, ha rappresentato un’occasione per celebrare i premi ottenuti e, prendendo spunto dai due premi, «… per guardare già ben oltre gli orizzonti aperti dal progetto, analizzare l’impegno che l’Ateneo Federiciano sta profondendo sui temi dell’Ambiente e avviare una più ampia discussione sui più recenti sviluppi del monitoraggio ambientale in Regione Campania.

All’apertura dei lavori, tenuta da Gaetano Manfredi, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sono seguiti i saluti di rito porti da Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria.

Ai lavori, oltre a Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, da Fulvio Bonavitacola, vicepresidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania, sono intervenuti rappresentanti degli enti pubblici di ricerca e del mondo dell’imprenditoria:

Alla relazione Il C.I.R.AM. e l’Ambiente: multidisciplinarietà per un tema complesso, presentata da Nunzio Romano, direttore del CIRAM, hanno fatto seguito gli interventi programmati su Protocollo EcoRemed e prospettive future, tenuti da:

  • Massimo Fagnano, coordinatore del progetto Life+ EcoRemed
  • Maria Passari, vicario della Direzione Generale per le Politiche Agricole della Regione Campania
  • Salvatore Di Rosa, direttore dell’Unità Operativa Complessa Siti contaminati e bonifiche dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania (ARPAC)
  • Antonio di Gennaro, funzionario di Risorsa srl.

Alla successiva tavola rotonda sul tema Problematiche ambientali in Regione Campania, con il coordinamento di Ottavio Ragone, giornalista del quotidiano La Repubblica, hanno partecipato:

  • Fulvio Bonavitacola, vice Presidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania
  • Giovanna Armiento, Ricercatrice presso il Laboratorio di Biogeochimica Ambientale dell’ENEA Centro Ricerche di Roma-Casaccia
  • Mario De Biase, funzionario delegato ex Ordinanze del Capo dipartimento della Protezione Civile ( OCDPC n. 425/2016? Per la Regione Campania
  • Luciano Morelli, ingegnere, amministratore delegato della Eco Bat SpA di Marcianise, Caserta.

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