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AMA: Arte, Maddaloni, Architettura

 Prima edizione della Biennale delle Arti AMA per la rigenerazione urbana e culturale della Città di Maddaloni

Maddaloni, storica cittadina in provincia di Caserta, si prepara a ospitare la Biennale delle Arti AMA (Arte + Maddaloni + Architettura), un festival fortemente voluto dall’Amministarazione comunale per la direzione artistica di Luca Molinari, dedicato alla rigenerazione urbana e culturale della città attraverso l’arte, il design e l’architettura contemporanea.

La prima edizione di AMA si terrà dal 28 marzo al 21 aprile 2025, e trasformerà le strade e i luoghi storici della Città in un palcoscenico espositivo per artisti, architetti, fotografi e designer di fama nazionale e internazionale.

Il tema inaugurale, Nuovi racconti (per il futuro), invita a esplorare visioni originali per un’epoca in trasformazione.

L’inaugurazione, in programma venerdì 28 marzo alle ore 18, si terrà al Convitto Nazionale Giordano Bruno in Via San Francesco D’Assisi alla presenza di Andrea De Filippo, Sindaco di Maddaloni e di Luca Molinari, direttore AMA.

AMA 2025 ospiterà oltre 80 protagonisti tra artisti, architetti e designer, numerosi eventi tra mostre, installazioni e performance per un format culturale innovativo che mette insieme alcune delle migliori espressioni delle arti e dell’architettura contemporanea, inaugurando un dialogo inedito tra le esperienze più significative del tempo presente e la storia millenaria della terra maddalonese.

La Biennale AMA rinnova lo spirito creativo della città, proseguendo l’eredità della Biennale Internazionale di Grafica degli anni 1985 e 1988, dedicata alla memoria di Franco Imposimato, ucciso a Maddaloni in un agguato mafioso.

L’arte contro tutte le mafie è infatti l’obiettivo ambizioso e concreto del festival a distanza di quasi quarant’anni.

Il progetto vuole promuovere la cultura come strumento di rigenerazione sociale, economica e urbana, consolidando Maddaloni come centro di produzione artistica e architettonica.

Come anteprima della Biennale, a ottobre 2024, in occasione della settimana di Art Days, è stato inaugurato il murale Senza Riparo dell’artista argentino Francisco Bosoletti in Piazza Giacomo Matteotti, sulla parete della futura sede del Comune di Maddaloni. L’opera si ispira ai reperti storici della città, in un dialogo tra passato e futuro.

Spazi storici e pubblici della città ospiteranno le iniziative, le mostre temporanee e le installazioni. Luoghi che meritano “nuova attenzione” come il Complesso Monumentale Convitto Nazionale Giordano Bruno con l’imponente sala decorata con la più grande tela del mondo, o il Museo Civico e, ancora, la Biblioteca Comunale e alcuni preziosi edifici sacri come la Chiesa di Santa Maria dei Comandati, il Sagrato della Chiesa di San Pietro, la Chiesa e Congrega di San Giovanni, il Chiostro della Chiesa della Santissima Annunziata.

In occasione dell’inaugurazione del 28 marzo, sarà presentata in anteprima al festival AMA la performance Vela Celeste, sequel dell’opera dell’artista Fabrizio Vatieri La morte è la vostra religione, ispirata a quanto accaduto a Scampia nel luglio del 2024: il crollo dei ballatoi della Vela Celeste che causò la morte di tre persone, il ferimento di altre undici e ottocento persone sfollate.

Autori e protagonisti della performance saranno Vatieri stesso (chitarra ed elettronica), Francesco Addati (Sassofono) e Teresa Antignani (Voce) che si esibiranno nella Chiesa di Santa Maria dei Comandati alle ore 19.

LUCA MOLINARI

AMA offrirà inoltre preziosi contenuti informativi e storici sui monumenti e luoghi di Maddaloni, realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, destinati a rimanere come materia utile (fisica e digitale) per il Comune anche dopo la biennale. Inoltre, lascerà al territorio manufatti resistenti: elementi di allestimento per moduli montabili, aggregabili e da riutilizzare nel tempo. Inoltre, ad ogni edizione, un’opera d’arte resterà come testimonianza del festival, contribuendo, biennale dopo biennale, a creare un patrimonio artistico che arricchirà l’offerta culturale della città.

La Biennale delle Arti AMA (Arte + Maddaloni + Architettura) è un progetto promosso dal Comune di Maddaloni, curato da Luca Molinari, architetto, professore ordinario di Teoria e Progettazione architettonica all’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Consiglio Regionale della Campania. È organizzata con la collaborazione e il supporto del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Caserta, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Napoli.  

Si ringrazia il FAI Campania.

Molti gli artisti e architetti nazionali e internazionali coinvolti che partecipano alla prima edizione di AMA tra cui 30 autori e autrici campani, ben 12 collettivi e 15 tra studi professionali e artisti provenienti dall’estero (Argentina, Austria, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Libano, Olanda, Regno Unito, Turchia, Ungheria).

Biografia Luca Molinari_AMA

Artisti e Architetti partecipanti 

Per maggiori informazioni e aggiornamenti del programma su www.amamaddaloni.it

Tutti gli eventi in calendario sono gratuiti.

AMA – Biennale delle Arti per la Rigenerazione della Città di Maddaloni è aperta al pubblico dal 28 marzo al 21 aprile in tutti i  fine settimana dal venerdì alla domenica (ivi compreso lunedì in albis 21 aprile, che chiuderà la prima edizione della rassegna).

Dal lunedì al giovedì sarà possibile prenotare per visitare le Mostre di AMA inviando una mail a calatia@hotmail.it

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