CampaniaEventi

Andar per sagre e eventi in Campania

di Ciro Santisola 

Cari appassionati di sagre e eventi, ecco gli appuntamenti per quelli che si terranno nei fine settimana di Ognissanti in Campania.

POZZUOLI (NA) – Lungo il tratto dell’antica via Domitiana, che attraversa l’azienda agraria dell’Istituto di  Stato per l’Ambiente e l’Agricoltura Giovanni Falcone, sito alla frazione Licola, parte del comune dei Campi Flegrei, da giovedì 1 a domenica 4 novembre, si terrà laprima edizione della Sagra delle Osterie d’Ognissanti.

Un evento, ideato per celebrare un suggestivo matrimonio tra cibo e soprannaturale.

In un pittoresco villaggio di capanne, oltre 300 figuranti in costume rievocheranno gli antichi mestieri e prepareranno tipici cibi della tradizione culinaria campana.

Nelle sette taverne allestite, dedicate ai Santi Patroni dei vari mestieri legati all’universo cibo, «… dove in una scenografia animata da un’esplosione di colori e profumi, alla cura del cibo si unirà un’ambientazione direttamente mutuata dal Settecento partenopeo», saranno accolti i visitatori.

Presso le stesse, aperte al pubblico dalle ore 10 alle ore 15 e dalle ore 17 alle ore 22, saranno proposte «… preparazioni casalinghe di paste fresche e di formaggi, scorci di antica vita quotidiana, danze popolari, musicanti che marcheranno la tipicità delle pietanze proposte e la loro preparazione secondo ricette tradizionali, legate simbolicamente alle ricorrenze religiose.

Nel contempo, la sagra offrirà  «… un’occasione unica, per visitare le preziose serre dell’istituto, la bottega dei suoi prodotti biologici, per apprezzare e riscoprire la bellezza, la semplicità e la serenità della vita di una volta e, contemporaneamente, assaggiare le eccellenze gastronomiche del territorio, oltre 35 piatti della tradizione popolare partenopea da gustare alla tenue luce di fiaccole e bracieri».

Nel corso della «.. festa dei Santi e dei Morti gioiosa, lontana dalla mestizia e dal rimpianto, con l’intento di far rivivere il legame con le nostre radici, con riti che contengono le tradizioni, i valori e la cultura su cui si basa la nostra comunità», la strada sarà attraversata dalle Sette Confraternite di Incappucciati,

La processione, infatti, non ha alcune valenza liturgica «… perché consiste nella contaminazione di varie tradizioni popolari legate ai Culti dei Santi e dei Morti: un’alternativa identitaria alle tante feste di Halloween che da qualche anno si sono diffuse nel nostro Paese».

Questo il dettaglio dell’evento puteolano:

  • STANDS
    Fiera agroalimentare

Una vastissima esposizione e vendita di trasformati agroalimentari altamente qualificata sia per la varietà proposta, sia per gli elevati standard garantiti.

  • Fiera botanica

Una variegata esposizione di piante da frutto, ornamentali e aromatiche, coltivate nell’azienda e nelle serre dell’Istituto Agrario “G. Falcone”.

  • MUSICA E DANZE
  • Tammorre e Putipù

Durante la manifestazione gruppi di danzatori e musicanti armati di chitarre, tammorre, castagnelle e putipù, animeranno l’antica via Domiziana con villanelle, tarantelle e tammorriate.

  • La posteggia

Ad ora di pranzo e cena, immancabile la mitica “posteggia”. Nel solco dell’antica tradizione partenopea, i musicanti faranno sosta presso le varie taverne per esibirsi in brevi concerti di musica tradizionale in lingua napoletana.

  • Danze dell’Ottocento

La “Società di Danza Napoli”, in magnifici abiti d’epoca fedelmente riprodotti, presenterà polke, quadriglie, valzer, contraddanze, e mazurke, ossia il miglior repertorio dei balli dell’Ottocento.

  • TAVERNE E MENU
  • Osteria di San Pietro (patrono dei pescivendoli)
  • Calamarata
  • Casarecce alla puttanesca con baccalà
  • Zuppa di stocco e patate
  • Frittura di alici e calamari
  • Melenzane a funghetti
  • Osteria di Sant’Antonio Abate (patrono degli allevatori di maiali)
  • Scialatielli con zucca, salsiccia e provola affumicata
  • Gnocchetti lardiati
  • Pasta fagioli e cotiche
  • Carni di maiale alla brace
  • Friarielli in padella
  • Osteria di Sant’Antonio di Padova (patrono dei morti di fame)
  • Lagane e ceci
  • Tagliatelle alla genovese
  • Fegatini di maiale fritti
  • Trippa e patate e trippa all’insalata
  • Verdure e patate alla brace
  • Osteria di San Bartolomeo (patrono dei macellai)
  • Maccaruni al ragù
  • Cavatelli col cacio ricotta
  • Spezzatino con patate e piselli
  • Braciole al sugo e braciole di cotica
  • Pomodori verdi fritti
  • Osteria di Sant’Isidoro (patrono dei vegetariani)
  • Zuppa di legumi e cereali
  • Orecchiette con le cime di rapa
  • Scarole e fagioli
  • Fave e cicoria
  • Friarielli e lenticchie
  • Osteria di San Lorenzo martire (patrono dei rosticcieri)
  • Sartù di riso
  • Frittata di maccheroni
  • Scagliozzi di polenta fritti
  • Polpette fritte
  • Alette di pollo fritte
  • Osteria di Santa Genoveffa (patrona dei pastori)
  • Trofie alla pecorara
  • Mezzanelli cacio e pepe
  • Caciotta primosale con pancetta e sottolio
  • Involtini di treccia alla brace
  • Piselli alla Pasqualina

 VITULANO (BN) – il paese posto in una conca tra le pendici del massiccio montuoso del Taburno-Camposauro, da giovedì 1 a domenica 4 novembre, ospiterà  l a 26esima edizione della Sagra della Castagna e del Pecorino Vitulanese.

Castagne e formaggio pecorino, protagonisti incontrastati della kermesse, saranno al centro dell’attenzione degli ospiti.

La kermesse gastronomica vitulanese, organizzata dalla Pro Loco Campo Sauro, infatti, oltre alla paccuta, tonda, lucida castagna “enzeta”, varietà rappresentativa del parco regionale del Taburno-Camposauro, tipico prodotto autunnale, celebrerà anche il pecorino vitulanese, un’altra specialità dell’agroalimentare del territorio.

Nel corso della manifestazione, presso i diversi stand, potranno gustare la castagna preparata nei diversi modi: «… caldarroste, dolci a base di castagne nonché l’ottimo pecorino locale e tanti altri prodotti, accompagnati da un bicchiere di buon vino del Taburno o del Sannio».

Gli ospiti, inoltre, potranno partecipare alle escursioni nei castagneti, a piedi e in mountain bike e seguire gli spettacoli musicali.

Dalle ore 9 alle ore 24 saranno aperte le botteghe d’artigianato, le Chiese monumentali e la Pinacoteca.

Nei quattro giorni della Sagra, artisti e scultori italiani ed europei, partecipanti al simposio internazionale di scultura “Policromie – Rosso Vitulano”, con le loro performances, trasformeranno il paese un laboratorio a cielo aperto.

MONTELLA (AV)– Le centrali strade del comune, parte del Parco regionale dei Monti Picentini e della Comunità montana del Monte Cervialto, da venerdì 2 a domenica 4 novembre,  saranno l’accogliente scenario della trentaseiesima edizione della Sagra della Castagna IGP.

Com’è solito,  le caldarroste saranno le protagoniste assolute del tradizionale appuntamento autunnale, promosso dal Comune di Montella e cofinanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Poc Campania 2014-2020, Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.

Presso i 160 stands enogastronomici, operatori dell’agroalimentare locale offriranno al pubblico la possibilità di gustare «…  i prodotti della Terra d’Irpina, come il caciocavallo impiccato, salumi, miele e dolci».

Oltre all’enogastronomia di qualità, guidati dai volontari della Pro Loco Montella Alto Calore, i visitatori potranno visitare tutti i luoghi di interesse storico, come il monumentale Convento di San Francesco a Folloni.

Questo il programma dettagliato della manifestazione montellese:

Venerdì 2 novembre

  • ore 18 – inaugurazione
  • ore 20.30 – Piazza S. Bartoli (adiacenza Chiesa S. Maria del Piano): Orchestra IISS Rinaldo d’Aquino Montella.

Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): Moifà

Palco 2 – Via Bonavitacola: Banana Split

Palco da ballo – Via Cianciulli: Popul’Art Itineranti: gruppo folk New Band

Sabato 3 novembre

  • ore 11 – Centro Sociale (Via Ippolita Panico): Convegno tematico “Agricoltura e Territorio”
  • ore 11 – Piazza S. Bartoli: Canti e balli della tradizione con Associazione Aria Nova con i bambini
  • ore 11 – Istituto Comprensivo Palatucci (Via Don Minzoni): “Premiazione 3 edizione concorso fotografico Castagna Viva
  • ore 19 – Piazza S. Bartoli: Cerimonia di accensione del braciere
  • ore 19.30 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): Terza edizione della Rassegna “Castagna d’ordo di Montella”.
  • ore 21 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): Musica popolare con Associazione Aria Nova – Dissonanthika
    Palco 2 – Via Colucci: Mulieres Garganica

Palco 3 – Via Bonavitacola: Eustachio Frongillo Marcello Apicella

Palco da ballo (Via Cianciulli): Scacciapensieri Itineranti: Etno Band – Musica Popolare

Domenica 4 novembre

  • ore 10 – Piazza S. Bartoli: Canti e balli della tradizione con Associazione Aria Nova con i bambini
  • ore 11 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): Spettacolo teatrale per bambini con Clan H
  • ore 14 – Piazza S. Bartoli: Spettacolo per bambini con Kaos
  • ore 15 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): Sette Bocche
  • ore 18.30 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): I trillanti
  • ore 20 – Palco 1 – Centrale (Piazza S. Bartoli): L.E.M.M. (Libera Espressione Musicale Montellese) – I Picarielli

Palco 2 – Via Colucci: Irpinia sound

Palco 3 – Via Bonavitacola: Giovanni Imparato Cuban trio per Carosone Palco da ballo (Via Cianciulli): Ballando per le strade Itineranti: Gruppo folk Zompa Cardillo – Gruppo Folk Ballo o’ Ntreccio di Pretruro di Forino.

GRAGNANO (NA) –  La piazza Guglielmo Marconi e lo storico arco Canale e Mulino Quiroga, nel cuore della Città della Pasta, da venerdì 2 a domenica 4 novembre dalle ore 17.30 alle 24,  ospiteranno il Gragnano Street Food Village.

Un’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Gragnano e realizzata con il fattivo supporto di Piaggio Veicoli Commerciali, Street Food Business e Cookielab, nata con il fine di «… valorizzare i prodotti tipici della tradizione gastronomica del sud Italia, generando intrattenimento e partecipazione».

Nel corso dell’evento gragnanese, un ideale viaggio tra gusti e sapori delle diverse regioni del nostro Paese, con indiscusse  protagoniste le vivaci e colorate Apette Piaggio.

Gli operatori su tre ruote proporranno piatti forti legati alla tradizione gastronomica della propria terra d’origine, tra cui «… cuoppi, pizze, arancini, panini e cannoli».

Le tre serate, inoltre, saranno accompagnate da un intrattenimento diffuso in tutto il villaggio.

GALLUCCIO (CE) – Nella centrale piazza Sant’Anna di Spicciano, frazione del comune ai piedi della falda sudorientale del Monte Camino,  sabato 3 e domenica 4 novembre, si terrà la ventesima edizione della Sagra della Castagna e del Fungo Porcino.

Nel corso della manifestazione, organizzata dall’associazione Montecaruso, dalle ore 17 fino a tarda serata, presso i tantissimi stands saranno proposte degustazioni di prodotti tipici locali a base di castagna e di fungo porcino.

Il programma dell’evento comprenderà anche diverse attività di divertimento.

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *