Società

GiFra, 40 anni di fraternità

I gifrini si sono riuniti con la comunità conventuale per festeggiare con spirito francescano il quarantesimo della costituzione della GiFra

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Con l’approssimasi della solennità liturgica di San Francesco d’Assisi,  domenica 1 ottobre, al convento di Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, si è tenuto l’evento 40 anni di fraternità GiFra.

Richiamati dall’invito evangelico Voi siete la luce del mondo (Matteo5, 13-16), numerosi gifrini si sono ritrovati presso la comunità conventuale in via dell’Università, per festeggiare con spirito francescano il quarantesimo della costituzione della GiFra.

Comunemente abbreviata in GiFra, la Gioventù Francescana è formata… da quei giovani, di età compresa tra i 14 e i 30 anni, che si sentono chiamati dallo Spirito Santo a fare in fraternità l’esperienza della vita cristiana, alla luce del messaggio di San Francesco d’Assisi, approfondendo la propria vocazione nell’ambito dell’Ordine Francescano Secolare (CCGG OFS 96.2).

Così come previsto dalle Costituzioni Generali dell’Ordine Francescano Secolare, nel corso del quarantennio, i giovani hanno animato gli incontri per prepararsi alle scelte importanti della vita seguendo l’esempio del mite poverello d’Assisi.

Pertanto, ponendo al centro della propria vita il Vangelo come Guida, l’Eucarestia, la Chiesa come Madre e i poveri e gli ultimi come fratelli, hanno partecipato e, tutt’ora, partecipano in fraternità non solo all’esperienza di fede, di formazione, di preghiera, di servizio ma anche a quella della condivisione e della festa.

Costituito nell’anno 1983, sotto l’impulso del padre guardiano, fra Francesco Nolè, futuro vescovo delle unite diocesi lucane di Lagonegro-Tursi e poi arcivescovo di Cosenza, l’attuale gruppo GiFra Sant’Antonio è tra le 42 Fraternità locali presenti nella regione Campania.

Oggi come allora, i giovani gifrini sono soliti incontrarsi nel corso della settimana radunandosi nella sala messa a loro disposizione e, ogni domenica per la santa Messa, celebrata alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio.

Dopo un momento di preghiera comune e la celebrazione dell’Eucaristia, tenuta nel salone Massimiliano Kolbe, adibito provvisoriamente a sacro recinto, a causa dei lavori di restauro al convento e alla chiesa, i partecipanti si sono portati nella sala GiFra per l’abituale taglio della torta.

I reverendi padri della comunità conventuale porticese: fra Claudio Joris, guardiano, fra Gioacchino Ricca, fra Salvatore Robustelli e fra Giorgio Tufano, guardiano a Sant’Anastasia, unitamente al sacerdote diocesano don Ferdinando Silvestrini, ex gifrino al convento di Sant’Antonio, hanno condiviso la gioia dei partecipanti.

In chiusura dell’evento, i promotori dell’iniziativa hanno rivolto calorosi ringraziamenti ai Frati, per aver loro dato la possibilità di celebrare questo anniversario e a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione e la buona riuscita di esso… ma prima di tutto, hanno innalzato il grido: ... TI LODIAMO E RINGRAZIAMO SIGNORE PER AVERCI PENSATI COME FRATERNITÀ… buon cammino gifrini di ieri e di oggi.

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