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Il Racconto, La letterina di Natale

Gli anni passano, ma le tradizioni del Natale, il cenone e gli auguri di cuore rimangono gli stessi …

di Giovanni Renella

Il profumo del brodo si era diffuso in tutta la casa.

Al centro della tavola erano state accese le candele rosse.

Tutto era pronto per il pranzo di Natale.

Fu a quel punto che lui, con ancora indosso il pigiama di flanella a quadrettoni, salì in piedi sulla sedia per leggere la letterina.

E l’ansia assalì i commensali.

Non che fossero del tutto impreparati a una simile evenienza, ma a distanza di un anno non si aspettavano che la cosa si ripetesse.

Fino all’ultimo avevano sperato di non assistere nuovamente a quell’avvilente spettacolo, ma vederlo lì, pronto a declamare le buone intenzioni propiziate dalla santa festività, fece ripiombare tutti nello sconforto più assoluto.

Era già da alcuni anni che si replicava il rito della lettura della letterina durante il pranzo di Natale, ma ancora non si erano abituati, forse perché intimamente si auguravano che la situazione potesse migliorare.

Non che i mesi trascorsi avessero lasciato intuire la possibilità di intravedere un possibile cambiamento, ma la speranza, si sa, è sempre l’ultima a morire.

Qualche colpetto di tosse annunciò l’imminente inizio e tutti, rassegnati, si predisposero all’ascolto.

La debole voce dell’oratore, che farfugliava parole per lo più incomprensibili e spesso prive di un senso compiuto che legasse le une alle altre, provocò, nella silente platea, una pietosa commozione; e non furono poche le lacrime che rigarono le guance di alcuni fra i presenti.

Molti non resistettero e, fra i singhiozzi, abbandonarono la tavola imbandita.

La fiamma delle candele si rifletteva negli occhi umidi di chi stoicamente resisteva.

Mentre col capo chino, in attesa del battimano finale, restava in piedi sulla sedia in equilibrio precario a ripiegare la letterina, un silenzio irreale calò nella stanza

Poi, liberatorio, partì l’applauso.

Solo allora, con un sorriso assente stampato sul volto e circondato da figli e nipoti che lo aiutavano a scendere dalla sedia, il nonno tornò ad accomodarsi nel suo mondo, di cui gli altri, ormai, non facevano più parte.

 

Giovanni Renella è nato a Napoli nel ‘63, agli inizi degli anni ’90 Giovanni Renella ha lavorato come giornalista per i servizi radiofonici esteri della RAI.

Ha pubblicato una prima raccolta di short stories, intitolata “Don Terzino e altri racconti” (Graus ed. 2017), con cui ha vinto il premio internazionale di letteratura “Enrico Bonino” (2017), ha ricevuto una menzione speciale al premio “Scriviamo insieme” (2017) ed è stato fra i finalisti del premio “Giovane Holden” (2017).

Nel 2017 ha vinto il premio “A… Bi… Ci… Zeta” per i racconti bonsai.

Nel 2018 è stato fra i finalisti della prima edizione del Premio Letterario Cavea.

Alcuni suoi racconti sono stati inseriti nelle antologie “Sette son le note” (Alcheringa ed. 2018) e “Ti racconto una favola” (Kimerik ed. 2018).

Nel 2019 ha pubblicato la raccolta di racconti “Punti di vista”, Giovane Holden Edizioni con cui ha vinto il Premio Speciale della Giuria al “Premio Letterario Internazionale Città di Latina”.

Nel 2020 alcuni suoi racconti sono stati inseriti nelle antologie “Cento parole” e “Ti racconto una favola” entrambe edite dalla Casa Editrice Kimerik.

Con un racconto, pubblicato dalla Giovane Holden nel volume n.7 “Bukowski. Inediti di ordinaria follia”, è risultato finalista al Premio Bukowski 2020.

Sempre nel 2020, altre sue storie sono state selezionate e inserite nell’antologia “Io resto a casa e scrivo” edita dalla Kimerik.

Nel 2021 due sue favole sono state pubblicate nell’antologia “Ti racconto una favola 2021” ed. Kimerik.

A luglio 2021 un suo racconto è stato pubblicato nell’antologia “Desiderio d’estate” ed. Ensemble.

Nel 2022 alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati dalla Rudis Edizioni nelle raccolte “Storie d’estate”, “Pianeta favole” e “Storie di Natale” e dalla casa editrice Historica nel volume “Storie e leggende di Natale”

Nel Febbraio 2023 Ivvi editore pubblica un suo racconto nel volume “Scrittori italiani. Libro blu” per la Collana Coralli.

Nel Marzo 2023 Historica Edizioni pubblica un suo racconto nel volume Favole e fiabe 2023.

Nel Luglio 2023 Historica Edizioni pubblica un suo racconto nel volume Racconti estivi vol. 2.

Nell’Agosto 2023 la Edizioni Ensemble pubblica un suo racconto nel volume Venti23-Un’altra estate.

Nel dicembre 2023 un suo racconto è stato inserito nellantologia “Storie d’amore 2023” di Historica Edizioni.

Tutti i racconti di Giovanni Renella:

https://wp.me/p60RNT-3Zh

 

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