CulturaMusica

La Bohème

La magia di uno spettacolo straordinario: la vicenda senza tempo di Mimì e Rodolfo in La Bohème di Giacomo Puccini

SALERNO – Si alza il sipario su uno dei titoli più attesi e amati della stagione lirica, sinfonica e di balletto del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno che porta in scena La Bohème

Il nuovo allestimento del capolavoro di Giacomo Puccini andrà in scena da venerdì 26 a domenica 28 aprile.

Le caratteristiche dello spettacolo saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa convocata per martedì 23 aprile alle ore 11 al foyer del Teatro Municipale Giuseppe Verdi in via Roma, con la partecipazione del direttore artistico Daniel Oren, del regista Plamen Kartaloff, di Mariangela Sicilia (Mimì) e del segretario artistico Antonio Marzullo.

Mercoledì 24 aprile, invece, giovani a teatro alle ore 18. Gli studenti delle scuole aderenti al progetto educational del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno potranno assistere alla prova generale immergendosi nella magia di uno spettacolo straordinario.

La Bohème è un’opera in quattro atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ispirato al romanzo di Henri Murger Scene della vita di Bohème.

Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, appartenente alla corrente del melodramma verista.

La Bohème si svolge nella Parigi del 1830 alla vigilia di Natale. Le strade piene di gente, tra venditori di giocattoli e locali affollati, le soffitte fredde e la miseria quotidiana, sono lo sfondo sul quale si snoda la vicenda tragica dell’amore tra il poeta Rodolfo e la ricamatrice Mimì, affetta da tisi. 

Le opere più importanti di Puccini, oltre a La Bohème, sono Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926).

La stagione lirica, sinfonica e di balletto del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è organizzata dal Comune di Salerno con il sostegno della Regione Campania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *