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La principessa di Lampedusa

Negli spazi del Teatro Sannazaro verrà presentato il nuovo romanzo di Ruggero Cappuccio La principessa di Lampedusa

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Al Teatro Sannazaro sarà presentato il libro di Ruggero Cappuccio La principessa di Lampedusa, ed. Feltrinelli.

Nello spazio di via Chiaia giovedì 21 marzo alle ore 18.30 l’autore dialogherà con Antonella Ippolito, mentre Enzo De Caro, Claudio Di Palma, Simona Fredella, Gea Martire e Francesco Panarella leggeranno brani del libro.

Parteciperanno alla presentazione anche gli allievi dell’Università Federico II.

Prima del principe di Lampedusa, c’era una principessa.

Al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del Gattopardo, c’è una donna: la madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la principessa Beatrice Tasca Filangieri di Cutò.

Di questo straordinario personaggio Ruggero Cappuccio ci restituisce la modernità, il carisma e il coraggio in La principessa di Lampedusa, una storia di eros, passioni, misteri e segreti di famiglia.

Il romanzo è un vero e proprio evento nell’evento che farà conoscere, attraverso il racconto di una vicenda ambientata nel maggio del 1943 in una Palermo devastata dai bombardamenti alleati, Beatrice è una figura femminile di grande fascino e i suoi ideali di libertà. Capace, mentre un mondo sta scomparendo e il presente si sgretola in uno scenario di guerra, di guardare al futuro attraverso gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, una giovane donna alla quale la principessa di Lampedusa insegnerà il percorso di liberazione e la consapevolezza del proprio valore. Sapendo bene che … bisogna aver vissuto almeno un’esperienza straordinaria per sopportare la normalità, ma anche che … i duelli tra l’amore e il dolore finiscono sempre in parità.

Tra soffitti sfondati e librerie crollate, si riaccende il ricordo dei giorni in cui la città era meta di viaggiatori stranieri, un passato di grazia e splendore, sogni, fantasie e amori forse ancora possibili. Fuori dalle mura del palazzo, il presente si sgretola, l’Italia e l’Europa sono teatro di una guerra spaventosa, gli Alleati stanno per sbarcare in Sicilia. Il mondo sembra alla fine, ma Beatrice non si tira indietro: protegge, esorta, si espone. Il futuro ha gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, giovane appassionata di stelle e pianeti che osserva Beatrice dalla finestra di fronte. La ragazza è affascinata dalla libertà naturale e ostinata con cui la principessa si comporta; libertà che la sua famiglia invece le nega, avendola prima costretta a interrompere gli studi di Fisica e ora cercando di imporle un matrimonio combinato. Per la ragazza e per il figlio, la principessa ha in serbo progetti ambiziosi che sfidano il tempo. E mentre tesse le sue trame d’amore, con l’aiuto della gente del quartiere organizza un ricevimento al quale saranno invitati i più grandi nomi del bel mondo palermitano, dai Lanza di Trabia ai Florio, dai Valguarnera ai Moncada. Un invito spregiudicato per un ultimo ballo sotto le bombe.

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