Cultura

Massimo vive!…

SAN GIORGIO A CREMANO (NA) – Vedrà finalmente la luce il primo murales dedicato al cuore della cittadina vesuviana, il grande attore e regista Massimo Troisi.

L’opera verrà  realizzata sulla facciata del Palaveliero che insiste su via Galdieri. La prima pennellata del murales verrà data mercoledì 18 gennaio alle 11. A realizzarla sarà Jorit Agoch, artista già noto per la street opera  di San Gennaro a Forcella e per quella della bambina a Ponticelli.

La realizzazione del murales è un’altro target raggiunto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Zinno che ha coniugato pubblico e privato in una formula già rivelatasi vincente per altri progetti, tra cui proprio il Palaveliero. A sostenere economicamente l’opera d’arte monotematica infatti, è per gran parte la Flat Sport s.r.l. vale a dire il gruppo di imprenditori che gestiscono la struttura sportiva di proprietà comunale e per una minima parte il Comune di San Giorgio a Cremano.

«Abbiamo lavorato per mesi su questo progetto che era condiviso con i cittadini –ha sottolineato il sindaco Giorgio Zinno – Sangiorgesi ma anche residenti in altre città, innamorati di Massimo hanno effettuato una raccolta di oltre 500 firme. Avevamo in mente di realizzare l’opera attraverso le sponsorizzazioni di privati. Quando gli imprenditori del Palaveliero ci hanno comunicato di voler finanziare l’impresa insieme a sponsor locali e nazionali, abbiamo messo in moto la macchina organizzativa e condiviso con gli sponsor, la scelta di Jorit Agoch, avendo lui, tra l’altro, già esperienza nella reinterpretazione degli spazi urbani»

Il murales di via Galdieri una volta terminato sarà illuminato notte e giorno per mettere in risalto l’opera di Agoch, prima tappa di un percorso artistico a cielo aperto, che l’Amministrazione intende realizzare ponendo in vari punti della città altri murales, tutti dedicati a Massimo.

«Il secondo murales sarà certamente realizzato proprio in piazza Troisi – ha spiegato infatti Zinno – ed è un progetto che andrà di pari passo con il nuovo volto che avrà l’agorà già intitolata al nostro concittadino più illustre. Anche in questo caso la formula che prediligiamo è quella del connubio pubblico-privato. Pertanto – conclude – ricerchiamo sponsor che vogliano sostenere l’iniziativa e contribuire così alla valorizzazione della città e alla creazione di un museo a cielo aperto dedicato a Troisi».

Infine anche il progetto Un murales per Massimo rientrerà nel Premio Massimo Troisi 2017.

«Stiamo ragionando sulla possibilità di inserire tra le categorie in concorso – ha dichiarato il presidente dell’Istituzione, Salvatore Petrilli – anche quello sul miglior graffito dedicato a Massimo Troisi. I giovani sono una risorsa per la città ed è su di loro che vogliamo investire per far tornare il Premio un grande evento dedicato all’attore e regista che amava ricercare e promuovere i talenti».

Dettagli sull’opera. Il murales dedicato a Massimo Troisi sarà realizzato con la vernice a spruzzo  per un forte impatto visivo. L’opera consisterà nel volto di Massimo Troisi, accompagnato da tre delle principali scene dei suoi film. La prima, tratta dal film Ricomincio da tre, ritrae un fermo immagine del dialogo tra Lello Arena e lo stesso Massimo sul tema del miracolo facile e del miracolo difficile. La seconda dalla pellicola Non ci resta che piangere e sarà incentrata sull’indimenticabile scena del bidello Mario ( Massimo Troisi) che detta una lettera all’insegnante Saverio per chiedere clemenza a Savonarola, l’influente frate predicatore nella teocratica Firenze dell’epoca. la terza e ultima scena infine,  tratta dal film Il Postino, sarà il bacio tra Mario (Massimo Troisi) e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta) considerato uno tra i più bei baci della storia del cinema italiano.

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