Cultura

Medicina e Estetica

di Tonia Ferraro

Nell’ambito delle attività dell’anno sociale 2015/16 il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani ha organizzato una conferenza su Medicina e Estetica, tenuta dal dottor Pasquale Abbruzzese, medico estetico e tricologo che opera nella cittadina vesuviana.

In una chiarissima esposizione, il dottor Abbruzzese con il supporto di slide ha illustrato la visione globale sulle procedure e gli interventi della medicina estetica.

Focalizzando gli interventi sull’area viso, il relatore ha accennato a quelli che fino ad ieri erano i metodi usati, come protesi al silicone, evidenziando di contro la microinvasività di quelli attualmente in uso.

Se precedentemente, infatti, il silicone, pur essendo una correzione permanente degli inestetismi, tendeva a deteriorasi frammentandosi. I frammenti tendevano a migrare, costituendo un pericolo: in alcuni casi potevano anche raggiungere il cervello. Oggi invece si ricorre all’uso dell’acido ialuronico, attraverso microinfiltrazioni nelle zone interessate effettuate con un ago sottilissimo: ha le dimensioni di un capello. Anche se la durata dell’intervento ha un tempo limitato non provoca danni collaterali.

pasquale-abbruzzese1Il dottor Abbruzzese ha sottolineato che la medicina estetica utilizza oggi sostanze autorizzate e idonee, ad alta biocompatibilità: l’acido ialuronico, presente nel tessuto connettivo e quindi nella cute, è essenziale per la formazione del collagene che è elemento fondamentale dell’elasticità della pelle. Proprio l’impoverimento dell’acido ialuronico contribuisce all’invecchiamento cutaneo.

Anche i farmaci a base di tossina botulinica iniettati in dosi mirate in determinati muscoli agiscono come miorilassanti. Le microinfiltrazioni bloccano i segnali che fanno contrarre i muscoli: il risultato è una paralisi muscolare mirata, con effetti terapeutici o cosmetici. Nel secondo caso si ottiene una diminuzione delle rughe.

Naturalmente, ha tenuto a precisare il dottor Pasquale Abbruzzese, questi interventi cosmetici anche se microinvasivi devono essere effettuati dal medico specialista: da evitare assolutamente non solo il pericolosissimo “faidate”, ma anche il rivolgersi a un medico che non abbia competenze specifiche nel campo estetico.

Ha raccomandato inoltre, nel caso in cui il paziente si sia sottoposto ad interventi estetici pregressi, di esibire al medico cui ci si rivolge una cartella clinica in cui venga riportato il tipo di trattamento e i medicinali usati.

Stimolato dalle domande dei presenti, il dottor Abbruzzese si è anche brevemente soffermato sull’aspetto psicologico e deontologico della medicina estetica: bisogna infatti capire le motivazioni che spingono una persona a ricorrere alla microchirurgia estetica ed eventualmente non accettare di eseguire l’intervento.

La conferenza, applaudita a lungo dall’interessato e molto partecipativo pubblico, è terminata con una slide con l’immagine di Albert Einstein, con la quale il dottor Abbruzzese ha sottolineato simpaticamente la sua somiglianza con il grande scienziato.

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