Cultura

Neapolitan express, tradizioni e riti partenopei

NAPOLI – Al Gran Caffè Gambrinus in piazza Trieste e Trento lunedi  17 ottobre alle 18,  Rogiosi Editore presenterà Neapolitan Express, tradizioni e riti partenopei in formato tascabile.

Alla presentazione, insieme all’editore Rosario Bianco, interverranno gli  autori: Marco Perillo, Carmine Aymone, Giuseppe Pesce ed Eloisa Crocco

La collana Neapolitan Express  esordisce raccogliendo in sei piccoli volumi la Napoli di ieri e oggi, quella che più attrae, che fa sognare italiani e non. Dorate “pillole” di sapere – con testi in italiano ed inglese – che attraverso splendide fotografie a colori e aneddoti ricchi di spirito e sentimento, vanno dritte al cuore del lettore, stimolandone con piacere la fantasia. Tra le strade, nelle piazze, nei vicoli di Napoli, dove il giallo del tufo e il grigio del piperno raccontano secoli di storia, profumi, aromi, sapori inconfondibili si mescolano alle note di antiche e nuove canzoni, agli oggetti sacri e a quelli profani, a superstizioni e leggende.

I sei volumetti conducono il lettore in un affascinante viaggio alla scoperta di questo variegato universo.

I libri:

  • La Musicadi Carmine Aymone. La storia di Napoli comincia con la sirena Parthenope, che ammaliava i marinai con il suo canto. È dunque naturale che nelle vene dei partenopei scorra la musica, che nei secoli si è arricchita dei ritmi più variegati, suoni provenienti da altre culture e altri paesi, arabi, spagnoli, saraceni, francesi, americani. Questo volume è un viaggio nella storia della musica a Napoli, condito da leggende, aneddoti e fattarielli, dal primo secolo dell’era cristiana, quando l’imperatore Nerone partecipava alle gare canore che si svolgevano in città, accompagnandosi con la cetra, agli anni Novanta del Novecento, quando i 99 Posse e gli Almamegretta hanno reso la lingua napoletana protagonista della loro sperimentazione sonora.
  • Pizza e cibi di stradadi Giovanni Chianelli. Questo libro è un viaggio tra i sapori e gli odori che rendono unica la cucina partenopea, tra la storia e i segreti di quelle pietanze prelibate che chiunque passi per Napoli non può fare a meno di assaggiare. La pizza, naturalmente, eccellenza assoluta. Ma anche i primi, i secondi, i contorni, nei quali le trattorie si sbizzarriscono. E i cibi di strada, dai più tradizionali ai più moderni, dai pentoloni in cui per strada si cuocevano i maccheroni a quello che oggi si chiama street food. Il volume è corredato dagli indirizzi delle migliori pizzerie, trattorie e friggitorie della città.
  • Il Caffèdi Eloisa Crocco. Caldo, denso, di colore scuro: è il caffè. Chiamarlo bevanda è riduttivo: il caffè è un rito, è una pausa di piacere, è un elemento peculiare della napoletanità, qualcosa che fa parte dell’identità partenopea più profonda. Non esiste infatti altro luogo al mondo dove il rito del caffè abbia lo stesso sapore che ha a Napoli, un momento fatto di piacere del gusto e di socialità. Questo libro racconta la storia del caffè, che arriva da lontano, e che all’ombra del Vesuvio ha trovato la sua patria. E accompagna il lettore in un viaggio affascinante tra gli antichi Caffè letterari e quelli di oggi, che con le loro attività culturali sono i germogli di una nuova Primavera per la città.
  • I dolcidi Maria Palmieri. Napoli ha un cuore dolce, fatto di sapori e profumi ai quali non si può resistere. L’aroma inconfondibile della pastiera, la fragranza del babà, il gusto unico degli struffoli, senza i quali non è veramente Natale. E le sfogliatelle, meravigliose creazioni partenopee note in tutto il mondo. Questo volume è un viaggio tra questi e tanti altri dolci napoletani, che racconta la loro origine, e narra di antichi conventi e di leggende che affondano le radici in secoli lontani, di sovrani e di riti religiosi pagani. Tra le pagine del libro emergono i segreti della preparazione di queste delizie, e per chi volesse assaggiarle, il volume si conclude con gli indirizzi delle migliori pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie della città.
  • Usi, costumi e curiosità – di Giuseppe Pesce. Napoli città “magica” e superstiziosa, città dei numeri da giocare al Lotto e della tombola. Città di leggende, come quella del “Munaciello”, spiritello ora buono, ora cattivo, che si aggira per le case. E città di rivoluzioni, di condanne esemplari, di sangue versato. Ma ai Napoletani il sangue non ha mai fatto paura, quello del santo patrono Gennaro in particolare, che ogni anno, per ben tre volte, prodigiosamente si scioglie, regalando favorevoli auspici. Questo volume è un viaggio nell’anima di Napoli, tra riti, superstizioni, storie, che hanno formato nei secoli l’identità della città.
  • Il Presepedi Marco Perillo. Il presepe è “una pagina di Vangelo in dialetto napoletano”: così don Michele Cuciniello lo definiva nel XIX secolo. Ed è proprio così: basta attraversare uno dei quartieri popolari della città, con i suoi mercatini, per accorgersene. Questo testo racconta la storia del presepe, che si intreccia inestricabilmente con quella di Napoli, dove l’arte presepiale, alla quale un primo impulso fu dato nel Seicento da San Gaetano da Thiene, raggiunse nel Settecento l’eccellenza. E la tradizione continua oggi con le botteghe di via San Gregorio Armeno, la strada dei pastori, nota in tutto il mondo.

Questi piccoli libri sono dedicati a coloro che ritengono che il viaggio  tra la ricchezza di Napoli non si ferma alla pura immaginazione, ma si traduce in una manciata di giorni alla scoperta della città e della sua cultura.

In formato compatto, questi vademecum un po’ sui generis si potranno portare consé e consultare comodamente.

 

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