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La Fortuna svelata

Dopo la fontana ovale, a Palazzo Reale è  stata restaurata anche la Fontana della Fortuna del Cortile d’Onore, scolpita da Giuseppe Canart 

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Terminato il restauro,  nella mattinata di giovedì 28 marzo, è stata svelata la Fontana della Fortuna, che  sarà,quindi, nuovamente visibile nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale, diretto da Mario Epifani. 

I lavori coordinati da Almerinda Padricelli,  architetto del Palazzo, sono stata diretti della dottoressa Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli.

Le  restauratrici della  ditta Tecnicon srl di Luigia Gambino hanno realizzato il lavoro in  meno di tre mesi, in un cantiere visibile  al pubblico e anche ai bambini  che hanno potuto  seguire i lavori attraverso delle finestre  create appositamente  nella recinzione del cantiere.

L’inaugurazione è stata preceduta da un seminario tecnico in cui sono state illustrate  le varie fasi dei lavori  dalla direttrice dei lavori Barbara Balbi, con la proiezione delle immagini che hanno documentato il restauro.

È  stato un restauro molto delicato – ha dichiarato la dottoressa Balbi – poiché, anche  se le condizioni conservative apparivano discrete, alcuni elementi funzionali avevano subìto gravi danni al prezioso materiale lapideo. È stato  effettuato  un lavoro di squadra  che ha previsto l’esecuzione integrata della parte conservativa, funzionale ed estetica.

Con questo  intervento, si è concluso il progetto di ripristino delle fontane del Palazzo che a luglio 2023 ha restituito l’antico splendore alla Fontana Ovale nel Cortile delle Carrozze, all’ingresso del Museo Caruso inaugurato la scorsa estate. Entrambe le fontane  sono  state   dotate di un nuovo impianto di ricircolo, realizzato dalla ditta Top Impianti srl, che consentirà di contenere il consumo dell’acqua.

I lavori di restauro  delle  fontane con i relativi impianti idrici sono stati finanziati dal Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” del MIC per un  importo  circa 140 mila  euro ha sottolineato l’architetto Almerinda Padricelli,responsabile del progetto – aggiungendo, oltre alla valorizzazione del manufatto, un ulteriore tassello al programma di risparmio energetico che è uno degli obiettivi della gestione di Palazzo Reale.

La Fontana della Fortuna, con la statua che le dà il nome, è posta in una grande nicchia al centro del lato orientale del Cortile d’Onore, in asse con l’ingresso principale da piazza del Plebiscito.

Questa fontana era stata restaurata nel 1994 grazie al contributo dell’Associazione culturale Mario Brancaccio – racconta il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani – Il nuovo intervento rientra nell’obiettivo di una riqualificazione del Cortile d’Onore, che diventerà il centro di accoglienza del museo: proprio alle spalle della fontana, a breve, verranno inaugurati la nuova biglietteria con il Museo della Fabbrica, introduttivo alla visita del Palazzo.

La Fontana della Fortuna, realizzata nell’ambito dei lavori diretti dall’architetto Gaetano Genovese a metà ’800, presenta una vasca allungata ornata da motivi a palmette addossata alla parete; su un piedistallo poligonale si erge una larga tazza decorata da eleganti mascheroni barbuti coronati da fiori. In alto è posizionata la statua della Fortuna che sorregge una cornucopia e un timone, scolpita da Giuseppe Canart per la fontana del Molo Grande su commissione di Carlo di Borbone nel 1742 e successivamente collocata in questa posizione negli anni Quaranta del XIX secolo.

 

 

 

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